È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UN CONSIGLIO COMUNALE IN SEDUTA APERTA
19 Nov 2016 09:21
Mantenimento della destinazione d’uso della Comunità Alloggio e Casa Protetta per anziani e disabili dell’immobile comunale sito in via Psaumida. I consiglieri di Insieme, Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro, Giorgio Mirabella, Angelo La Porta Ed Elisa Marino, hanno chiesto al presidente del Consiglio ed al sindaco una seduta aperta del Consiglio comunale. All’assemblea dovranno essere invitati tutti gli organi istituzionali (Sindaco, Deputati nazionali e regionali, Presidente della Regione, assessore regionale alla Famiglia, Prefetto di Ragusa, Vescovo di Ragusa, Autorità Garante Persone con Disabilità della Regione Sicilia, Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Portavoce Nazionale Forum Terzo Settore, Presidente Nazionale FISH, Portavoce Regionale Forum Terzo Settore, Presidente Nazionale Anffas Onlus, Presidente della Fondazione Nazionale “Dopo di Noi” Anffas, Presidente Nazionale Aias, Presidente Anffas Onlus Sicilia) e quanti possano dare un contributo alla tematica, ed ovviamente i cittadini tutti, per una analisi della situazione attuale e per eventuali proposte che si vogliano mettere in atto al fine di fornire alla comunità ragusana servizi quanto più aderenti ai bisogni delle persone anche alla luce delle direttive della legge del “Dopo di Noi” del giugno 2016 che prevedono fondi per la gestione. Per Insieme l’esigenza della discussione viene ritenuta non più prorogabile da tante famiglie di persone con disabilità, in quanto l’assenza di servizi residenziali specifici, preoccupa in modo angosciante tutte le famiglie, che vorrebbero pianificare un futuro quanto più sereno possibile per i propri figli disabili.
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