TUTTO PRONTO PER LA DECIMA EDIZIONE DEL TROFEO TRIAL. PROTAGONISTI NON VEDENTI ALLA GUIDA DI FUORISTRADA

Sono trenta i guidatori tra non vedenti, ipovedenti e normodotati che domani, domenica 23 ottobre, animeranno la decima edizione del trofeo “Trial” promosso in collaborazione tra la sezione provinciale di Ragusa dell’Unione italiana ciechi e degli ipovedenti con il Rotary Club di Comiso oltre che con il Club Montiblei off road. “Appuntamento speciale, dunque – sottolinea il presidente dell’Uic di Ragusa, Salvatore Albani – perché stiamo celebrando il decimo anno di una manifestazione che si è trasformata in un classico appuntamento a cui in molti intendono partecipare per mettere in rilievo le proprie doti di guida nel contesto di un circuito molto speciale”. Teatro dell’iniziativa, come accade ormai da qualche anno, lo splendido scenario di Randello, sulla provinciale che da Santa Croce Camerina conduce a Scoglitti, grazie al patrocinio e al concreto sostegno della Banca Agricola Popolare di Ragusa. I portatori di handicap visivo, e qui sta l’eccezionalità dell’evento, condurranno i fuoristrada accompagnati alla guida da un copilota del Club Montiblei, di cui è presidente Angelo Raniolo. Accanto al non vedente siederà un normodotato dal punto di vista visivo. “Si tratta – aggiunge ancora il presidente Albani – di una esperienza entusiasmante per chi non può provare l’emozione della guida e che, invece, in questa occasione, sotto la garanzia e la tutela della massima sicurezza per se stessi e per gli altri, avrà l’opportunità di realizzare un piccolo sogno, diventando il protagonista di una singolare performance sportiva”. Sono tre le classifiche che saranno stilate. Una per i non vedenti, una per gli ipovedenti e la terza per i normodotati. Questi ultimi saranno bendati. Il raduno è in programma alle 8,30 dinanzi all’ingresso di Randello. Mentre le prove si terranno a partire dalle 9. I concorrenti si daranno battaglia lungo un circuito a forma di otto della lunghezza di quattro chilometri e mezzo. Subito dopo ci saranno le premiazioni. In prima linea anche i soci del Rotary Club di Comiso presieduto da Kicca Caggia. “Abbiamo voluto subito fornire la nostra adesione a questa particolare iniziativa – sottolinea – perché è opportuno che chi si occupa di fare servizio si renda conto in maniera concreta di cosa significhi dovere rinunciare al bene della vista”.

 

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