“TUTTI INSIEME PER IL RILANCIO IBLEO”: DEFINITI I PUNTI DELLA PROTESTA

Si è svolta lunedì pomeriggio alla Camera di Commercio di Ragusa la riunione operativa del “Tavolo provinciale dello Sviluppo e del Lavoro” per definire i dettagli organizzativi della protesta collettiva denominata “Tutti insieme per il rilancio ibleo” che è in programma sabato prossimo 14 gennaio a Ragusa. La riunione è stata presieduta da Sandro Gambuzza, vertice della Camera di Commercio iblea, e si è svolta alla presenza dei rappresentanti delle varie componenti del tavolo, dai sindacati alle associazioni di categoria, dagli ordini professionali al mondo della cooperazione. Il concentramento dei partecipanti alla manifestazione è previsto per le ore 9,30 di sabato in via Zama a Ragusa dove partirà poi un corteo che si snoderà lungo le vie cittadine (via Carducci, via Archimede, viale del Fante, via Roma) per raggiungere piazza San Giovanni dove si prevedono gli interventi soprattutto di giovani precari e disoccupati e dei rappresentanti delle categorie produttive.

“Vogliamo dar voce a chi non ce l’ha in modo da unirci ancor di più in questa protesta che non vuole fare altro che chiedere più attenzione e concretezza in favore della provincia iblea – spiega Sandro Gambuzza, presidente della Camera di Commercio di Ragusa – Sarà una manifestazione a difesa del lavoro, dello sviluppo, delle famiglie. Chiediamo il rilancio del territorio ibleo attraverso una piattaforma programmatica che abbiamo già predisposto, che punta molto sulle infrastrutture e che andremo ad esplicitare sabato mattina. Anche per questo motivo lanciamo l’appello alla cittadinanza per una partecipazione collettiva e condivisa”.

Al termine della manifestazione una delegazione si recherà dal prefetto Cagliostro per consegnare un documento contenente le rivendicazioni e per chiedere precisi riferimenti per immediati confronti con i rappresentanti di Stato e Regione. In caso di maltempo gli interventi finali si svolgeranno al teatro tenda di Ragusa. Nei prossimi giorni saranno sensibilizzati opportunamente anche gli studenti delle scuole superiori per ottenere una loro adesione. Hanno intanto già aderito alla protesta alcune istituzioni locali come Ragusa, Modica, Ispica, Vittoria, Comiso, Santa Croce Camerina e la Provincia regionale di Ragusa. Ci sarà inoltre una rappresentanza del “Tavolo dello Sviluppo” della provincia di Siracusa. Intanto sul web continua il dibattito da parte di semplici cittadini che sui social network, in particolare su facebook e twitter,  hanno già assicurato la propria adesione. 

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