Turismo: Ragusa avvierà convenzione con portali turistici per ricevere imposta di soggiorno. Lo prevede emendamento consigliere Giovanni Gurrieri

RAGUSA – Grazie ad un emendamento condiviso, che vede come primo firmatario il consigliere comunale Giovanni Gurrieri, anche a Ragusa si potranno avviare virtuosi processi per ridurre l’evasione della tassa di soggiorno. Il provvedimento approvato in Consiglio comunale permetterà infatti di stipulare degli accordi con i portali turistici nazionali ed internazionali che diventeranno per il Comune di Ragusa, proprio come già accade in vari Comuni italiani, il sostituto d’imposta della tassa di soggiorno già in fase di prenotazione e pagamento delle strutture turistiche presenti sul territorio. In questo modo si potrà incrementare nelle casse comunali il gettito ricavato dalla tassa che nel recente passato, in tempi migliori degli attuali, ha visto un introito di circa un milione di euro. Con la stipula dei relativi protocolli con i portali turistici si potrà dunque incrementare questa somma e ridurre l’evasione fiscale che purtroppo esiste anche in questo campo con alcuni operatori che trattengono l’imposta di soggiorno dai turisti ma poi non la versano al Comune. 


“Si eviterà così questo gioco dell’oca – commenta il consigliere comunale Giovanni Gurrieri – e i portali incasseranno per conto del Comune di Ragusa e verseranno successivamente nelle casse comunali, proprio come accade già per altre città italiane”. 
Con l’emendamento si impegna dunque l’Amministrazione comunale ad adoperarsi in questa direzione. Adesso sarà necessario avviare il relativo iter.

Gurrieri, da consigliere d’opposizione, si dice soddisfatto per l’approvazione dell’emendamento che è stato poi condiviso anche dalla maggioranza consiliare. “L’opposizione studia, verifica, propone e stimola l’Amministrazione comunale – sottolinea Gurrieri – Questo lo spirito con il quale ho sempre alimentato le iniziative nel corso di questa prima metà del mio mandato in Consiglio comunale dove ieri era stava esitando l’atto di “Affidamento in concessione del servizio di gestione, accertamento e riscossione ordinaria e coattiva dell’imposta comunale sulla pubblicità, pubbliche affissioni e imposta di soggiorno a decorrere dal 1° gennaio 2021”. Ho affrontato con particolare minuzia l’aspetto legato alla tassa di soggiorno che, in tempi normali e non d’emergenza genera un gettito di quasi un milione di euro, alla stregua della legge speciale 61/81, senza considerare che in questo ambito vi è purtroppo molta evasione e che questo capitolo del bilancio potrebbe crescere in maniera esponenziale. 


L’emendamento che ho proposto prevede la stipula di apposite convenzioni con i principali portali di prenotazione online, nazionali ed esteri, inserendo tale punto nel capitolato d’appalto che interesserà i concessionari della riscossione, al fine di destinare esclusivamente al Comune di Ragusa il gettito della riscossione spontanea. L’emendamento è stato approvato dal civico consesso e condiviso dall’assessore Iacono, dal dirigente Scrofoni ed è stato sottoscritto da colleghi di opposizione e non (Firricincieli, Antoci, Mirabella, Tringali, D’Asta e Raniolo).


Mi ritengo particolarmente soddisfatto perché l’atto getta le basi per avviare un nuovo iter di riscossione della tassa, quindi abbattendo al minimo l’evasione e disponendo in futuro di ulteriori somme da investire in ambito turistico, culturale e per la cura del patrimonio. Adesso la discussione è naturale che prosegua in seno all’Osservatorio permanente sulla tassa di soggiorno, lì dove già un anno fa si condivideva l’idea di percorrere questo indirizzo. Mi auguro al più presto venga fatta una convocazione con questo punto all’ordine del giorno ma intanto anche formalmente e amministrativamente si sono poste le basi per raggiungere questo risultato”.

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