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Truffa online, risparmiatore siciliano perde 250 mila euro
23 Dic 2025 17:22
Un semplice SMS, un investimento iniziale di pochi euro e la promessa di facili guadagni. È iniziato così l’incubo vissuto da un risparmiatore siciliano che, nel giro di pochi mesi, ha visto sparire oltre 250 mila euro, compresi i risparmi di una vita e la liquidazione. Un caso emblematico di truffa finanziaria online, segnalato al Codacons, che riaccende i riflettori su un fenomeno in costante crescita.
A seguire la vicenda è l’avvocato Bruno Messina, vicepresidente del Codacons Sicilia, che lancia un monito chiaro ai consumatori: affidarsi esclusivamente a intermediari autorizzati è oggi l’unica vera tutela contro raggiri sempre più sofisticati. «Queste truffe – spiega Messina – sono costruite con estrema precisione psicologica e puntano a instaurare un rapporto di fiducia che porta la vittima a perdere ogni difesa».
Nel caso specifico, il risparmiatore era stato attirato da una società di brokeraggio online apparentemente affidabile. Il primo versamento, pari a 250 euro, sembrava confermare la bontà dell’investimento: piccoli prelievi, effettuati ad arte, rafforzavano l’illusione di un sistema sicuro e redditizio. Da lì, però, è iniziata una spirale pericolosa.
Attraverso continue rassicurazioni e una strategia di coinvolgimento graduale, i falsi consulenti hanno convinto la vittima a investire somme sempre più elevate, fino a superare i 250 mila euro, tra risparmi personali e denaro chiesto in prestito ai familiari. La piattaforma mostrava rendimenti in costante crescita, ma ogni tentativo di ritiro si trasformava in un nuovo ostacolo: tasse improvvise, conti da sbloccare, bonifici scomparsi e presunti interventi dell’autorità europea ESMA.
Quando il risparmiatore ha iniziato a chiedere spiegazioni, i consulenti, inizialmente sempre disponibili, sono spariti nel nulla. A quel punto la truffa era ormai compiuta e il denaro irrecuperabile.
Sulla vicenda interviene anche Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale del Codacons, che parla di un’emergenza nazionale: «Le truffe finanziarie online oggi non rubano solo soldi, ma distruggono famiglie intere. Fanno leva sulla paura di perdere occasioni e sulla scarsa alfabetizzazione finanziaria di molti cittadini».
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