TRE ISPETTORI DI POLIZIA MUNICIPALE VITTIME DI AGGRESSIONI

21 Giu 2011 14:46

Il Sindaco, il suo Vice, Enzo Scarso, alla presenza del comandante dei Vigili Urbani, avv. Giuseppe Puglisi, incontreranno giovedì 23 giugno alle ore 10.00 a Palazzo San Domenico gli ispettori di Polizia Municipale, Giorgio Ruta, Orazio Cappello e Giorgio Assenza.

I tre sottoufficiali, in due episodi diversi, sono rimasti vittime, sabato 18 giugno u.s.,di aggressioni verbale e fisica.

“Vogliamo far sentire la vicinanza e la solidarietà non formale dell’amministrazione comunale e quindi della Città ai tre ispettori e per essi all’intero Corpo della Polizia Municipale, affermano il Sindaco e il suo Vice, Enzo Scarso, che quotidianamente svolge con abnegazione il proprio lavoro pur in presenza di un organico ridotto coprendo tutti i servizi d’istituto.”

 Il primo episodio si è verificato in via Nazionale. La pattuglia, composta dagli Ispettori Giorgio Ruta e Orazio Cappello, nell’ambito del servizio di viabilità, si è fermata per elevare violazioni al Codice della Strada quando l’uomo alla guida ha assunto un atteggiamento provocatorio.

E’ intervenuta dopo la donna che era in compagnia del conducente che ha aggredito fisicamente l’ispettore Giorgio Ruta costretto alle cure al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Modica.

 Nella stessa serata, un altro episodio di aggressione, si è verificatosi ai danni dell’Ispettore Giorgio Assenza, assegnato di servizio di viabilità, in occasione del concerto di Finardi.

Un automobilista insisteva per percorrere C.so S. Giorgio ove si svolgeva la manifestazione e quindi interdetto al traffico.

 Grazie all’opera solerte e di collaborazione del Commissariato di P.S. e della sua dirigente – dott.ssa Malandrino – si è evitato il peggio.

“Sono atti da condannare in modo fermo e deciso, ha commentato il comandante Puglisi, e interpretando il pensiero dell’intero Corpo della Polizia Municipale siamo vicini ai colleghi vittima di violenza. Sono questi episodi che lasciano l’amarezza e delusione per chi svolge il proprio lavoro, con serietà ed impegno, ma dall’altro, spingono tutti i componenti il Corpo di P.M. ad insistere su un comportamento in linea con i propri doveri.”