È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
TRASPORTO STUDENTI PENDOLARI A POZZALLO
28 Feb 2011 16:56
Malgrado il Comune di Pozzallo dal 2007 ad oggi abbia ridotto il debito verso l’AST da oltre 600.000 euro a circa 100.00 euro, l’AST continua a creare difficoltà di ogni sorta agli studenti pendolari. Ultimo in ordine di tempo il diktat del pagamento del saldo di tutto il 2010, malgrado l’amministrazione comunale abbia fatto fronte puntualmente ogni mese al pagamento concordato di un mese di pregresso.
In una difficile situazione finanziaria, con l’ultimo rateo 2010 della Regione non ancora pervenuto, con il contributo della Regione per il trasporto dei pendolari di oltre 200.000 euro non ancora accreditato per le annualità 2008-2009 e 2009-2010, interviene il diktat dell’AST a pagare tutto e subito come se i Comuni abbiano i soldi in cassa e si rifiutino di pagare. Nel caso specifico il Comune di Pozzallo non solo ha quasi azzerato il debito passato, ma anche anticipato alla Regione somme non di propria competenza.
L’Amministrazione Comunale non ha altra via che quella di chiedere alle famiglie degli studenti di anticipare il costo dell’abbonamento per il mese di marzo con assicurazione che sarà immediatamente rimborsato tramite l’Economato sulla base dei criteri già stabiliti e che tengono conto della redditualità familiare; assicura non soltanto il rapido rimborso mensile del costo dell’abbonamento, ma anche l’avvio di decise azioni per richiedere all’AST un servizio adeguato alle sue pretese economiche. Non possiamo che scusarci con i cittadini e gli studenti, che peraltro già vengono incontro al Comune con il pagamento del ticket, ma appare di tutta evidenza l’irragionevolezza dell’AST che opera senza concorrenza con concessioni regionali capestro, che penalizzano i Comuni ed il servizio trasporti: una corretta concorrenzialità non solo migliorerebbe il servizio, eliminerebbe carrozzoni politici, ma soprattutto non determinerebbe disagi agli utenti, agli studenti, ai cittadini.
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