TRA LE SEMPLIFICAZIONI DEL GOVERNO PROCEDURE DI APPALTI PUBBLICI OLTRE 200 MILA EURO

Il decreto sulle liberalizzazioni ma soprattutto le norme dell’obbligo degli appalti pubblici oltre 200 mila euro da noi non avranno un vero e proprio impatto di novità.

Mentre altrove, infatti, la soglia era di un milione di euro per cottimi appalto, ovvero licitazione, ovvero trattativa privata sia pure con imprese che abbiano sempre dato garanzie di sicurezza e capacità realizzatrice, da noi la soglia era e resta di 200 mila euro.

Resta il fatto che con l’appalto possono concorrere tutte le imprese che lo ritengono e non solo quindi quelle di “fiducia” e quindi qualche cosa si perderà in ordine di tempo sulle procedure per i “nuovi” limiti di spesa. E’ di questo questo parere anche l’ìng capo del Comune di Ragusa Michele Scarpulla che ritiene che  le accelerazioni si avranno ma qualche frenata pure.

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