TOTO’ BICCHIERINO UNA CANDIDATURA PER LA CITTA’ PER LA PROVINCIA PER L’ITALIA

Ho visto, fino alle ultime elezioni che ci sono state, che il Suo giornale accoglie con facilità interventi di candidati che sembrano comunissimi articoli ma che invece, come mi hanno detto amici miei, non sono altro che scritture per procurare voti.

Allora ho pensato, come diceva mia nonna, che lo zzucchero non è mai troppo (il mio consulente per l’immagine mi dice che si dice ‘zucchero non guasta bevanda’ ma mia nonna era italiana e parlava così), e pensai di scriverLe qualcosa che tanto qualche voto lo trovo sempre, anche se debbo dire la verità l’impegno dei miei cugini e degli zii è sconfinato e si stanno dando da fare veramente per fare in modo che possano avere un parente che entra a Roma dalla porta principale e non da quella secondaria, come siamo stati abituati per generazioni.

La premura mi è venuta sabato sera quando mentre vedevo il mondo di Patty in televisione per graziare mia figlia piccola è comparso il serpente, quella bestia che compare in televisione quando ti vogliono appiccicare qualcosa che non si vende o ti debbono dire qualcosa che è meno importante di quello che stai vedendo. E che cosa era successo? Il Presidente del Governo aveva passato la giornata sulla Costa Azzurra, a Canne, (doveva essere una località come Marina di Ragusa, dove dietro la spiaggia c’erano le canne e poi le hanno tolte per farci un albergo), quando ha visto come si vive da quelle parti, che belle figlie che ci sono, grand’ alberghi, eleganti RolllRois scappottabili, attrici e macchinette per i soldi spicci non come da noi che per trovarle devi andare nel bar, ha deciso e ha detto a sua moglie: Questa è la vita che fa per noi, quali tasse, IMU, esodati, stipendi da fame che per guadagnare 30/40.000 euro al mese devi fare il Presidente del Governo, il Professore, il Senatore a vita e per giunta se ti chiamano a Brussels ci devi andare subito senza neanche l’aereo privato per risparmiare benzina.

Il finale lo sapete tutti: è andato da chi doveva andare e gli ha detto: questa non è vita per me. Io veramente ci ho capito poco, ma il mio consulente strategico (così ha scritto sul biglietto da visita mio zio Santino) mi ha detto che significa che si vota. Abbiamo aspettato tanto, le elezioni per andare a Palermo non ci sono piaciute perché abbiamo sentito che volevano abbassare gli stipendi e non volevano rimborsare la benzina per quelli che venivano da lontano, come noi. A Roma sono più furbi e non si faranno fottere.

Da tempo mio zio Santino, che vede sempre il telegiornale, aveva capito tutto e aveva preparato il necessario: pensate che è pronta anche la valigia, perché è sicuro che vinceremo. Sono pronti i manifesti che ha fatto apposta uno che sa disegnare, non ci sono muri a secco e chiese barocche perché Giuseppe, il mio cugino per l’immagine, mi ha detto che ce li mettono tutti: invece noi abbiamo pensato alla mia fotografia mentre salgo su un grosso transatlantico perché quando sarò a Roma farò il grande porto per la nostra città: quali porti per quelli che devono fare le vacanze, quali aeroporti con la pista che non ci può atterrare nemmeno il giumbo, le cose le faremo in grande: renderemo navigabile il fiume Irminio e la banchina del porto, pensata nella vallata San Leonardo, sarà collegata con via del Mercato a Ibla tramite ascensori orizzontali a zig zig che un amico mio di Milano ci venderà in promozione scontata.

Giuseppe che è una gran testa ha pensato anche di fare la carta igienica con il mio nome, le bustine di zucchero e i soldi falsi con la mia fotografia. Sono venuto meglio in quelle da duecento euro, peccato che ce ne sono poche in giro.

Ora i miei cugini dicono che ho parlato anche troppo e qualcuno ci può rubare le idee, per cui vengo all’uovo sodo: nonostante sono sicuro che tutti saranno colpiti dalle mie parole e dai miei progetti per la nostra terra, dovrò anche comparire in televisione, dentro la radio e su internette per non dire gli altri si e io no.

Allora voglio sapere quanto vuole per mettere i miei articoli sul giornale, anche se ci scrive pubblicità elettorale come mi ha detto un altro scienziato che ha il giornale per navigare, tanto la gente vedrà che le mie parole saranno sincere e non sono scritte da nessuno. Pensa che con tutti i cugini che mi ritrovo non ho voluto il porta voce, pensa se mi facevo il porta scrittura.

Non ci scrivo subito qualcosa se no gli altri copiano, le posso dire in privato solo che il nome del partito è “da Ragusa con amore”, sa l’amore ci sta sempre bene visto tutto il bordello che c’è, spero che resti qualcosa per me e i miei cugini, tanto le donne a casa restano.

La prossima volta, per essere come un vetro, mi hanno detto che si deve fare così, le mando lelenco di tutti i miei sostenitori, con i soldi e quelli in natura.

 

Movimento Politico “da Ragusa con amore”

alla conquista della Sicilia, dellI talia, dell’ Europa

Il Capolista circoscrizione Sicilia Sud Est (quella Patrimonio Mondiale)

Totò Bicchierino

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it