Torna a nuova vita l’organo della Cattedrale di San Giovanni a Ragusa

Duecentosettantamila euro per il restauro dell’organo a canne “Serassi-Tamburini”, risalente al 1857, collocato nella Cattedrale “San Giovanni Battista” di Ragusa. E’ quanto stanziato dalla regione siciliana.
L’organo ubicato nella Cattedrale di San Giovanni Battista, è stato costruito nel 1857 e completato nel 1858. E’ costituito da due manuali e pedaliera, suddivisi in grand’organo, organo positivo ed organo pedale, rendendolo il più grande strumento non solo di Ragusa, ma dell’intera contea di Modica.

L’ORGANO SERASSI


La cassa che ospita l’organo di San Giovanni è considerata una delle più belle e eleganti costruite dalla ditta Serassi in Italia, con la doratura eseguita dal maestro ragusano Michele Leone. L’organo fu inaugurato ad agosto del 1858 dal maestro Bernardo Geraci, suscitando entusiasmo tra i cittadini.
Nonostante l’organo avesse alcuni difetti iniziali nella meccanica e nei registri, è stato successivamente ampliato con l’aggiunta dell’organo eco, diventando uno dei migliori e più grandi della Sicilia. Nel 1964, la ditta Tamburini apportò modifiche, trasformando la trasmissione da meccanica a elettrica, aggiungendo un terzo manuale e spostando la consolle.
Ragusa ospita un altro organo costruito da Serassi e si trova nella chiesa dell’Ecce Homo.
Un’opera importante, di grande pregio storico, che potrà tornare agli antichi splendori. A darne comunicazione, l’esponente di Forza Italia Ragusa, Valentina Spadaro.

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