Torino: figlio gay e chirurgo, padre paga un uomo per fargli spezzare le mani

Aveva pagato un uomo per spezzare le mani al figlio chirurgo, per distruggerlo professionalmente. Il motivo di tanta ferocia, il suo orientamento sessuale: il ragazzo infatti aveva detto al padre di essere omosessuale e il genitore aveva deciso di rovinargli la vita. Nell’Italia del 2020 devastata dal Covid, succede anche questo.  I fatti sono finiti davanti al tribunale di Torino dove il padre del chirurgo, mandante di un pestaggio che non è mai avvenuto, ha patteggiato una pena (sospesa) di due anni di reclusione senza risarcimento del danno.

La storia comincia quando il ragazzo viene paparazzato al mare in Francia in compagnia di un attore noto. La foto finisce su un giornale di gossip. Lì il padre non scopre per la prima volta l’omosessualità del figlio, di cui era già a conoscenza, ma è scandalizzato dal fatto che faccia la sua vita senza nascondersi. Successivamente aveva presentato il suo compagno in famiglia.

L’uomo ha avuto una reazione esagerata:  infatti dapprima si è scagliato contro la moglie.  Poi paga un uomo per massacrare il figlio, ma qui accade qualcosa di imprevisto: la persona pagata non ha intenzione di portare a termine il suo compito e confessa tutto al giovane chirurgo. I due si accordano e fingono un’aggressione per fornire al padre le prove fotografiche della missione compiuta. Poi, il figlio denuncia tutto.

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