Tonno Rosso sequestrato a Ispica: impossibile tracciarne la provenienza

E’ stato sequestrato stamani dai militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo, all’interno di un punto vendita di Ispica, del tonno rosso. Al momento della verifica dei documenti di cattura e commercializzazione del tonno rosso, l’e-BCD – documento elettronico per le catture di tonno rosso imposto dalla normativa europea che assicura la tracciabilità del pescato per tutti i livelli di transazioni commerciali – risultava non corretto, determinando l’impossibilità della tracciatura del prodotto ittico in questione e, dunque, l’impossibilità di determinare la provenienza del prodotto stesso.

Pertanto, il titolare dell’attività commerciale è stato sanzionato con la prevista sanzione amministrativa (importo pari a € 2666,66) ed il prodotto ittico (circa 25 kg) è stato sottoposto a sequestro per la successiva distruzione, che avverrà ad onere del trasgressore.

Lo stringente quadro normativo creato ad hoc per garantire la salvaguardia della specie Thunnus thynnus, ha l’obiettivo primario di favorire, in questo particolare periodo dell’anno, l’azione di verifica contro la cattura e conseguente vendita irregolare della specie bersaglio.

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