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TASI UNA TASSA “ODIOSA” ANCHE PER MODICA
02 Giu 2015 05:23
Con quattro righe di scarno ed anonimo comunicato inserito nel sito del Comune viene annunciato che entro il 16 giugno i cittadini devono versare l’acconto della Tasi con le stesse misure dell’anno scorso, in quanto il Comune non ha ancora approvato le nuove aliquote per l’anno 2015.
In questo modo ai cittadini di Modica per il secondo anno consecutivo non rimane altro da fare che cercare di pagare una odiosa tassa che colpisce tutti gli immobili, comprese le abitazioni principali, senza alcuna riduzione per le fasce deboli della popolazione.
Si ripete la scelta effettuata dal Sindaco, dall’Amministrazione Comunale e dalla sua maggioranza consiliare, quando nel 2014, hanno respinto per ben due volte la proposta dei consiglieri di minoranza, che, facendo leva su una facoltà concessa dalla legge, tendeva a non introdurre la Tasi nel nostro Comune.
Così anche nel 2015, come già avvenuto l’anno scorso, ai cittadini di Modica viene riservata una tassazione tra le più alte della provincia, con una percentuale complessiva, tra Imu e Tasi, del 10,45 per mille, vicino al limite massimo che è del 10,60 per mille.
Mentre si autocelebrano, con quotidiane conferenze stampa, presenze a manifestazioni, costose luminarie e sopralluoghi in giro per la città e si annunciano atti che negli altri comuni rappresentano la normale e ordinaria attività amministrativa, non si pensa ai cittadini che sono costretti a fare i conti con l’esosa Tasi, con la Tari, della quale non viene ancora restituita la parte incassata in più nel 2014, e con le bollette errate dell’acqua.
I ritardi nella presentazione al Consiglio Comunale del conto consuntivo 2014, il cui termine è scaduto il 30 aprile, del bilancio di previsione 2015, ancora in alto mare, i continui recenti rilievi del Collegio dei Revisori dei Conti su molti atti della gestione finanziaria, il Piano di riequilibrio non ancora approvato a fronte di un incremento costante della spesa, delineano un quadro estremamente preoccupante di una situazione finanziaria che al Comune di Modica sembra non essere seguita da nessuno.
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