TASCA D’ALMERITA “CANTINA EUROPEA DELL’ANNO”

Un traguardo mai raggiunto prima da una cantina siciliana, che rende merito al grande impegno per la crescita qualitativa di un intero “continente enologico”: questa potrebbe essere la sintesi del valore del premio “Cantina Europea dell’Anno”, assegnato a Tasca d’Almerita dalla testata americana, Wine Enthusiast.

“L’impegno assunto dalla famiglia Tasca d’Almerita per la viticoltura sostenibile in Sicilia ha avuto un’influenza estremamente positiva sul vino, sull’ambiente e sulle altre cantine anche in tutta Italia, migliorando la qualità e diffondendo il messaggio di sostenibilità”. Con questa motivazione Wine Enthusiast, grazie anche alla conoscenza del territorio e al lavoro di ricerca dell’Italian editor Kerin O’Keefe, premia Tasca d’Almerita nella categoria “Cantina europea dell’anno” per il 20^ Annual Wine Star Awards. I vincitori saranno pubblicati nel numero speciale “Best of Year” di Wine Enthusiast di dicembre e premiati alla cena di gala al Palace of Fine Arts di San Francisco, il 27 gennaio 2020.

Dal 1830 la famiglia Tasca d’Almerita si prende cura di una grande “tenuta con vigne” nel cuore della Sicilia, nella Doc Contea di Sclafani. Oggi, 190 anni dopo, quella storia è nelle mani di Alberto Tasca, ottava generazione della famiglia, che dal 2001 ha intrapreso un percorso di valorizzazione dei territori particolarmente vocati alla viticultura. Così alla tenuta madre, Regaleali, negli anni si sono affiancate Capofaro nell’isola di Salina, Tascante sull’Etna, la tenuta Whitaker nell’antica isola di Mozia e Sallier de La Tour nella Doc Monreale.

“La nostra agricoltura si è sempre basata su principi di sostenibilità – spiega Alberto Tasca -. Per noi produttori di vino a livello artigianale e familiare, è molto importante essere attenti e precisi nelle scelte agronomiche che determinano la salute del territorio in cui viviamo e lavoriamo. Così come è necessario misurare l’impatto di ogni azione che compiamo. L’obiettivo non è produrre vini sostenibili, ma produrre vini buoni ed eleganti in modo sostenibile”.

Per questa ragione Tasca d’Almerita sin dal 2010 ha aderito a SOStain, protocollo di sostenibilità per la viticoltura siciliana, certificato da un ente terzo indipendente, basato su dieci requisiti minimi di sostenibilità, misurabili e comparabili.

Essere sostenibili, secondo Alberto Tasca, significa anche essere trasparenti e raccontare la propria storia, basandosi su dati misurabili e assumendosi delle responsabilità anche nei confronti di chi il vino lo berrà. Per questo, Tasca d’Almerita pubblica ogni anno un report di sostenibilità in cui dimostra i risultati delle azioni intraprese e traccia gli impegni futuri.

È la Sicilia l’orgoglio di Tasca d’Almerita, una sfida in continua evoluzione, in una regione che possiede un’enorme ricchezza varietale, preziose risorse genetiche naturali e culturali, condizioni climatiche estremamente favorevoli, tantissime tipologie di suolo che permettono di diversificare le produzioni enologiche. “Praticare un’agricoltura sostenibile ci consente non soltanto di divenire custodi di questo patrimonio – continua Alberto Tasca – ma anche di lavorare costantemente insieme ad altri colleghi produttori, perché è solo attraverso le azioni corali che si generano i veri cambiamenti. Dedico questo premio a tutta la mia famiglia e alle donne e agli uomini che da generazioni collaborano con noi, con sapienza e amore”.

(ITALPRESS).

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