SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE CITTA’ NELL’ UNIONE EUROPEA

03 Lug 2010 07:18

L’Amministrazione comunale, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Giancarlo Cugnata (nella foto), come proseguo naturale della sottoscrizione della “Carta delle città e dei territori d’Italia per il clima” ed al Patto dei sindaci”, s’inserisce di diritto nel progetto FACTOR 20 (Life +): un programma di finanziamento dell’Ue a favore delle azioni che contribuiscono allo sviluppo nel settore dell’ambiente. Questo strumento finanziario mira inoltre a facilitare l’integrazione dell’ambiente nelle altre politiche e a contribuire allo sviluppo sostenibile nell’Ue. Comiso, vale la pena sottolineare, è tra le sole due città della Sicilia che si trovano già dentro a questa misura europea, grazie ad una instancabile e lungimirante attività amministrativa che ha permesso di trasferire l’intero bilancio ambientale del Comune all’Unione Europea. Il progetto mira a promuovere un approccio integrato finalizzato alla costruzione di un sistema di contabilizzazione e di programmazione delle politiche che dia sostanza ai contributi dei territori regionali e locali al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità energetica stabiliti dall’U.E. al 2020. Ciò si concretizza nella predisposizione di uno strumento tecnico dedicato alla promozione delle azioni locali per la lotta ai cambiamenti climatici. “Non si tratta solo di benefici economici – ha detto Cugnata – ma soprattutto della predisposizione e attuazione di processi fondamentali per uno sviluppo sostenibile della nostra città, fatto di modernità, ma nel rispetto assoluto dell’ambiente. Con le misure fin qui messe in campo, stiamo lavorando ad uno sviluppo che risponde alle esigenze del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie. In altri termini, la crescita odierna non deve mettere in pericolo le possibilità di crescita dei nostri figli. Tre gli obiettivi della politica europea per il clima 20-20-20: il raggiungimento del 20% della produzione energetica da fonti rinnovabili, il miglioramento del 20% dell’efficienza energetica ed un taglio del 20% delle emissioni di anidride carbonica.”