SULLE TRACCE DELL’ANTICHITA’ TRA RAGUSA E MALTA

Una collaborazione culturale e più specificatamente archeologica avviata già qualche tempo fa tra la città di Ragusa e l’isola dei cavalieri che aveva dato buoni risultati. Oggi l’esperienza si ripete attraverso la realizzazione del progetto Archeotour, che prevede la gestione integrata di alcuni siti archeologici presenti nel nostro territorio e a Malta. Rendere i siti più accessibili e fruibili, inserendoli in un unico percorso mediterraneo. 

“ Un’iniziativa che si ripete e grazie alla quale i nostri siti archeologici, come quelli maltesi, godranno di una fruizione maggiore- commenta il vice sindaco Giovanni Cosentini in conferenza stampa- ringrazio per questo gli altri parteners, come la soprintendenza ai beni culturali di Ragusa e il comune di S. Croce Camerina”. 

Tra i siti prescelti, facenti parte di una cosiddetta archeologia “minore”, catacombe e necropoli, spalmate in tutto il territorio provinciale. 

“ Questo è un progetto di grande valenza culturale, ma anche economica- aggiunge il soprintendente di Ragusa, Alessandro Ferrara- che aiuterà la provincia ad uscire dal suo isolamento, grazie a nuovi  percorsi turistici-. 

Secondo George Cassar, maltese e fautore del progetto, si ha il dovere di conservare con una cura speciale le vestigia antiche. 

“ Questo progetto è utile sia per le generazioni presenti, poiché oggi usufruiranno meglio dei siti archeologici, che per le generazioni future, depositarie domani della cultura antica”. 

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