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“Sulle tracce della Dea”:: sabato 24 settembre si cerca il mito della Dea Hibla. Uno spettacolo in attesa di bla Buskers
20 Set 2022 17:48
Amata dai Siculi e venerata dagli Iblei, signora delle api e protettrice dei campi, la Dea Hibla è la divinità autoctona ed eponima, spirito primordiale di un territorio unico per bellezza e generosità. In suo onore sarebbero stati organizzati in tempi remoti festeggiamenti rituali, al suo culto sarebbe stato dedicato un tempio nell'area sacra dell'antica città, ad appena cinquanta passi dal Convento dei Cappuccini ai Giardini Iblei, come ricorda lo studioso e storico Eugenio Sortino Trono nei suoi scritti. Si tratta dunque di un mito archetipo potente, legato alla fertilità della terra e alla fecondità femminile, sulle cui tracce si muove il progetto artistico ideato dalla stessa associazione Edrisi presieduta da Francesco Pinna.
Lo spettacolo originale ideato e scritto da Antonio Lacognata, diretto e interpretato dal bravissimo Massimo Leggio affiancato sul palco da un cast di tutto rispetto (Alessia Gurrieri, Matilde Masaracchio, Francesca Morselli, Matteo Tomasello, Cristian Zago) è pensato come un'indagine appassionata e coinvolgente sullo spirito ibleo, tra storia e mito.
Leggende e reperti, materiali fotografici e semplici supposizioni, ogni indizio si rivela utile per ripercorrere i passi della Dea, in un racconto profondo e affascinante sulle origini della città. La ricerca storica si rivela così un viaggio tra le arti alla ricerca dell'essenza del territorio ibleo, spettacolo composito e suggestivo fatto di musica e teatro, video mapping, fotografia e animazioni. “Così, pur rimanendo ancorati al teatro di narrazione, diretto e senza intermediari – spiega Antonio Lacognata componente dell’associazione Edrisi – si articolano diversi linguaggi. I registri vocali ed espressivi cambiano e le chiavi di lettura si moltiplicano. La ricerca sui suoni e sulle atmosfere musicali date dall’unione di ricordi sonori ancestrali (flauti, marimba, tamburi) e di suoni elettronici (sintetizzatori, drum machine) aggiunge suadenza, definendo spazi sonori sconosciuti. Partendo dai materiali fotografici e illustrativi che documentano gli elementi esposti, la narrazione verrà rafforzata attraverso le video proiezioni, o visual, creando una serie di animazioni che a momenti accompagneranno visivamente gli attori, a momenti assumeranno il ruolo di scenografia o, ancora, avranno un preciso messaggio narrativo”.
Lo spettacolo è in programma sabato 24 settembre 2022 ore 21,30 ai Giardini Iblei di Ragusa Ibla. Info e prenotazioni: 3516361415
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