Francia, Gran Bretagna e Spagna alzano il livello di attenzione sanitaria per la diffusione di una pericolosa ondata di influenza stagionale particolarmente aggressiva, ribattezzata dagli esperti “super influenza”. Si tratta del virus H3N2, uno dei principali ceppi influenzali, che quest’anno si presenta con un sottotipo mutato, noto come “K”, capace di diffondersi più rapidamente e […]
Sull’Altopiano di Asiago oggi il termometro ha segnato -41,8 gradi. Ma il record è stato -50.
28 Dic 2020 18:01
Come ampiamente previsto, dalle prime dell’alba sta nevicando su tutto il Veneto, in particolare sul Bellunese e sul Vicentino; imbiancati anche Venezia, i Colli Euganei ed il Garda.
Con l’inizio degli spostamenti per lavoro, si segnalano alcuni lievi incidenti e disagi alla circolazione extraurbana, nonostante le amministrazioni avessero attivato i piani anti-neve nelle scorse ore.Mentre la scorsa notte alla dolina di Campo Magro, sull’Altopiano di Asiago (Vicenza) il termometro ha segnato -41,8 gradi, record del freddo dovuto all’aria polare in arrivo sull’Italia, le previsioni di Arpa Veneto parlano di “fenomeni diffusi, più consistenti sulle zone centro-settentrionali, con neve fino al primo pomeriggio, con accumuli di neve consistenti oltre i 700, 1000 metri anche nei fondovalle prealpini, sulle zone pedemontane e localmente sull’alta pianura. Il fenomeno dovrebbe attenuarsi e cessare a fine giornata.
Può sembrare una temperatura assurda, siberiana, ma in realtà l’altopiano di Asiago non è nuovo a queste temperature, in quanto il sole, in alcuni punti, non spende mai. Inoltre, il record è stato di qualche anno fa: -50 gradi.
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