SULLA VICENDA DEI CANADESI IN PIAZZA SAN GIOVANNI

Caro Direttore,

Alla nostra città, Ragusa, era stato assegnato un momento  importante quello di ospitare una tappa del percorso in Sicilia che le truppe Canadesi fecero nel secondo conflitto mondiale , per  ricordare e tramandare in occasione del  70°Anniversario dello sbarco. Unire le due comunità quella Italiana e Canadese sul nostro territorio, una grossa responsabilità considerato anche  il dovere di ospitalità  che da sempre ha contraddistinto la nostra gente.

Sabato 13 luglio a Ragusa  sotto il sole cocente di piazza San Giovanni non è andata così, all’entusiasmo delle cornamusa Canadesi che marciavano per le  vie cittadine, ha risposto pochissima gente, che con una doverosa informazione sarebbe certamente accorsa  più numerosa, ma questo era solo l’inizio…

Il cerimoniale molto puntiglioso da parte Canadese, prevedeva una cerimonia dell’alzabandiera e vista la presenza di due bandiere, era necessario avere due pennoni , invece era presente un solo pennone con una bandiera Italiana lacera , sbiadita e vistosamente bucata al centro. Il  responsabile del service non aveva neanche il silenzio da intonare al momento della deposizione delle corone .Gli Agenti della polizia Municipale “non per colpa loro non essendo militari” non conoscevano  il protocollo da seguire per l’alzabandiera e la deposizione della corona. Infine al termine della cerimonia quando l’ospitalità della città era nelle mani del nostro Sindaco, non un bicchiere d’acqua, che invece  è stato offerto volontariamente  assieme ad altre portate  da un cittadino presente alla cerimonia.

Il sottoscritto  presente alla cerimonia ha ritenuto opportuno aiutare il Sindaco Federico  Piccitto che da subito ha  accolto le mie perplessità , sull’andamento della cerimonia e sulla necessità di un recupero dei monumenti militari prendendo un preciso impegno  su mia richiesta  a cui seguiva la proposta del Sindaco nei miei confronti  di collaborazione in qualità  di consulente gratuito. Personalmente  ed  a prescindere dalla  proposta che valuterò in seguito,  mi sono  attivato con solerzia recuperando  bandiera e pennone per lo  svolgimento della cerimonia.

Certo viene da pensare perché il Sindaco o il suo staff non abbia predisposto il  tutto qualche giorno prima, come mi è sembrato strano come molti giornali non abbiano raccontato quanto successo. Sono certo che questo spiacevole incidente servirà all’Amministrazione a capire da subito quanto difficile sia governare; e alla città  che forse  qualcuno di questi consulenti   a titolo gratuito non  erano poi,  così inutile….

Cordialmente

Pierfrancesco Cilia________________

 

 

   

 

 

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