STUDENTI DI VITTORIA E COMISO “A PIEDI”, STAMANI NON HANNO POTUTO RAGGIUNGERE MODICA CON I MEZZI PUBBLICI

Il 14 settembre 2012 per molti alunni provenienti da Comiso e Vittoria non è stato solo il primo giorno di scuola dopo le vacanze estive ma anche una mattinata di disagi che hanno indubbiamente coinvolto anche i genitori: era infatti stato annunciato da tempo che le corse per gli studenti pendolari diretti a Modica gestite sall’AST.190 sarebbero saltate, e così è stato. I ragazzi si sono pertanto dovuti arrangiare o col treno o facendosi accompagnare da mamma e papà, altri addirittura sono rimasti a casa.

Da mesi la CUB Trasporti lancia l’allarme su questa eventualità: non si può dunque parlare di emergenza poiché la notizia aveva raggiunto più orecchie e nonostante tutto nessuno ha mosso un dito per scongiurare il caos odierno e, probabilmente, dei prossimi giorni.

L’alternativa del treno, pianificata nel progetto elaborato da CUB Trasporti e dal Comitato per la difesa delle ferrovie e fatta propria dalla commissione provinciale sulla mobilità, non è stata vagliata dall’assessorato regionale alle infrastrutture, che mai ha voluto incontrare la delegazione della commissione per esaminarne la validità. Richieste di incontro sono state effettuate a maggio, giugno e luglio, per iscritto; sono state fatte a voce all’assessore Russo, e per telefono all’assessore Vecchio e ai suoi funzionari, senza mai ricevere alcuna risposta.

“Non ci troviamo di fronte – dicono i portavoce del Comitato provinciale CUB Trasporti – a delle difficoltà tecniche per spostare quote di studenti dal bus (oggi, del resto, inesistenti) al treno, ma al rifiuto di prendere in esame una proposta proveniente dal territorio ibleo.  E’ un fallimento della politica, della nostra classe politica la quale non sa imporre queste rivendicazioni, a parole condivise da tutti.”

Oggi, secondo chi lotta da mesi ormai per rivendicare l’importanza della rotaia in Provincia, dinnanzi al caos previsto e annunciato, il treno non resta che l’unica alternativa praticabile, ma gli studenti non hanno gli abbonamenti per il treno, le cui corse tra le poche rimaste potrebbero essere utilizzate subito, né per gli autobus. “E questo il modo di difendere il diritto allo studio?” ci si chiede adesso.

CUB  Trasporti ha deciso dunque di rivolgersi immediatamente al Prefetto per sbloccare la situazione affinché  gli studenti vengano trasferiti sui treni in moda da potenziare inoltre le corse di Trenitalia in provincia ed effettuare le corsette dalle stazioni alle scuole: “Questo – concludono – è quanto occorre fare, purtroppo, in maniera affrettata. Ma noi la strada l’avevamo individuata da mesi. E’ ora che si prenda sul serio la questione del rilancio ferroviario. E chi vuole giocare sulla pelle delle persone, che se ne vada a casa. Auspichiamo che non si strumentalizzi la situazione per loschi fini elettoralistici. I comuni interessati (Vittoria, Comiso, Ragusa, Modica) si muovano per garantire la mobilità ai pendolari.”

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it