STATO DI AGITAZIONE DEI LAVORATORI DEL COMMERCIO

Sono decisi a tutto i sindacati degli addetti al commercio: Stato di agitazione ed invito al pubblico di non recarsi nelle giornate di feste comandate nei supermercati e nei centri commerciali per dare man forte ai lavoratori che per le conseguenze della legge sulle liberalizzazioni delle aperture dei negozi devono lavorare anche nei giorni tradizionalmente dedicati alla famiglia, alle funzioni religiose, alla gita fuori porta etc etc.

Si pensa anche di fare dei sit-in di lavoratori per i giorni di Pasquetta, 25 aprile e primo maggio al fine di convincere il pubblico che anche gli addetti alle attività commerciali hanno diritto alla giornata di riposo.

A chi in conferenza stampa tenuta dai segretari di categoria di Cgil-Cisl e Uil Angelo Polizzi, Marco Agosta e Salvatore Tavolino che il problema non era l’apertura dei negozi nelle giornate festive ma il rispetto delle nrome contrattuali dei turni e degli orari di lavoro degli addetti, i sindacati hanno risposto che ualsiasi azione a tutela della dignità del lavoro è buona e che in questi periodi di crisi occorre si cercare ogni rimedio ma non solo sulla pelle dei lavoratori.

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