Stasera i premi David di Donatello, in nomination anche il documentario prodotto dalla pozzallese Roberta Trovato di Mowe

Anche la provincia iblea stasera tiferà per i premi David di Donatello, che saranno assegnati in diretta su Raiuno da Roma, con la conduzione di Carlo Conti. C’è infatti un documentario in concorso, dal titolo “78 – Vai piano ma vinci” con la regia di Alice Filippi, che è stato prodotto dalla pozzallese Roberta Trovato alla guida della casa di produzione cinematografica Mowe. C’è dunque anche un po’ di provincia di Ragusa tra le importanti nomination di quella che è nei fatti la serata degli oscar del cinema italiano.
Il documentario racconta il sequestro di persona avvenuto nel 1978, da qui il titolo, ad opera di malviventi nei confronti di Pier Felice Filippi, che è il padre della regista. E’ dunque un documentario che, in prima persona e con le voci dei diretti protagonisti, racconta
Abbiamo raggiunto Roberta Trovato, che tra i progetti più importanti ha prodotto anche il film sul cane Italo, appena dopo la cerimonia di stamani al Quirinale dove, dinnanzi al presidente della Repubblica, Mattarella, sono state presentate le varie nomination per l’appuntamento di stasera, in onda su Raiuno. La Trovato ha partecipato all’incontro al Quirinale insieme alla brava e promettente regista Alice Filippi.
“E’ sicuramente un momento emozionante e importante per tutti noi – spiega Roberta Trovato – La candidatura del documentario è già una vittoria, esserci è già un grandissimo privilegio visto che siamo stati votati dal mondo del cinema italiano in tutte le sue sfaccettature”. Alle nomination finali, 5 in tutto, si arriva dopo una lunga selezione tra centinaia di proposte che vengono valutate e votate dai rappresentanti dei vari comparti del cinema, dagli attori ai registi, dagli sceneggiatori ai tecnici dell’audio, ai reparti più tecnici.
“Fin dall’inizio ci eravamo posti l’obiettivo di presentare il documentario al Festival di Torino ma, devo dire con molta caparbietà, anche ai David di Donatello – dice ancora la Trovato – e siamo riusciti in questo duplice obiettivo nonostante sia un progetto difficile, piccolo e a basso budget. Ma sono entrambi questi appuntamento di grande importanza e ti ripagano di tutte le fatiche e i sacrifici che hai fatto. Poi ho avuto la fortuna di incontrare Alice Filippi che è davvero molto brava. Il documentario è la sua opera prima ma ha fin da subito messo in evidenza il suo grandissimo e direi enorme talento. Sono sicura che avrà una grande carriera, è davvero molto brava ed è una persona disponibile e molto umile, due delle prerogative dei grandi”.
Stasera sarà consegnato il premio alla carriera all’attrice Stefania Sandrelli che tra l’altro ha iniziato la sua carriera proprio in provincia di Ragusa con lo storico e famosissimo film “Divorzio all’italiana”.
Michele Barbagallo

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