SQUADRE VOLANTI, POLIZIOTTI DI QUARTIERE E SQUADRA NAUTICA: ECCO LA TASK FORCE PER L’ESTATE SICURA

La Squadra Volanti, i Poliziotti di Quartiere e la Squadra Nautica della Polizia di Stato sono già scesi in campo per eseguire quanto predisposto dal piano straordinario di controllo del territorio “Estate Sicura 2013”, lungo tutta la fascia costiera e nella città di Ragusa, al fine scongiurare spiacevoli episodi ai cittadini ed agli innumerevoli turisti.

Sono già iniziati i controlli lungo tutta la fascia costiera dagli equipaggi delle Volanti, dai Poliziotti di Quartiere e dalle unità navali della Squadra Nautica.

Novità per questa estate è la presenza dei Poliziotti di Quartiere nell’area pedonale di Marina di Ragusa, al fine di prevenire ogni fatto illecito, sia di tipo penale che amministrativo, difatti, sono già iniziati i controlli presso gli esercizi commerciali, al fine di far rispettare l’ordinanza sindacale. I Poliziotti di Quartiere avranno a disposizione due biciclette, così da poter offrire un ulteriore affidabile servizio, comunque di maggiore visibilità, aumentando la percezione di sicurezza e mostrando una raffinata sensibilità per il rispetto dell’ambiente.

Sono già numerosi gli interventi effettuati dagli equipaggi della Squadra Volanti, lungo tutta la fascia costiera e sino a ieri è stato sventato un furto su autovettura da parte di un extracomunitario che aveva approfittato dell’assenza di due turisti che si trovavano in spiaggia. L’uomo colto in flagranza di reato, appena resosi conto della presenza della Polizia, si dava alla fuga all’interno delle vicine serre, ma considerato che gli agenti gli stavano alle calcagna, ha abbandonato il computer portatile che, recuperato è stato riconsegnato ai due turisti stranieri.

La Squadra Nautica, in servizio presso il porto di Marina di Ragusa, dove è stato realizzato un ufficio distaccato per il controllo del territorio, sarà operativa a giorni e così come il precedente anno, vigilerà sulle unità da diporto che affollano le acque delle coste ragusane e se necessario interverranno in soccorso dei bagnanti, così come è già accaduto lo scorso anno e che ha permesso di salvare vite umane.

Al fine di prevenire i furti in abitazione, che spesso vengono lasciate incustodite nel periodo estivo, verranno intensificati i controlli anche in città e nella zona turistica di Ragusa Ibla, meta di tanti turisti.

La Polizia di Stato continuando a percorrere la “strada” della sicurezza partecipata, domanda a tutti i cittadini di segnalare tempestivamente al 113 ogni anomalia, confidando nella pronta risposta da parte degli uomini della Squadra Volanti ed a tal uopo vengono di seguito elencati i consigli per prevenire i furti in abitazione.

 

Per prevenire i furti in casa durante le assenze per brevi periodi:

1.     chiudere sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino, dentro un vaso o in altri luoghi alla portata di tutti;

2.     ricordarsi che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno;

3.     consegnare gli oggetti di valore e quelli non trasportabili (ad esempio quadri e argenteria) a persone fidate per la custodia e provvedere, comunque, a fotografarli: in caso di furto se ne faciliterà la ricerca;

4.     sensibilizzare i vicini affinché vi sia reciproca attenzione ai rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento; nel caso non esitare ad avvisare il 113;

5.     se al ritorno  a casa si trova la porta aperta o chiusa dall’interno non entrare, ciò potrebbe provocare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Provvedere, invece, ad allertare subito il 113.

 

Per le assenze per lunghi periodi:

1.     non far sapere ad estranei i programmi dei viaggi o delle vacanze;

2.     installare, ove possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione;  

3.     evitare l’accumularsi di posta nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla;

4.     non divulgare la data del rientro e, anche alla segreteria telefonica, non dare informazioni specifiche sulla assenza.

In via generale, per una abitazione sicura:

1.     rendere sicure porte e finestre; l’ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino;

2.     installare in casa, ove possibile, un sistema di antifurto elettronico o vetri antisfondamento.

3.     E’ sempre valido il ricorso alle grate metalliche purché siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi i 12 cm, soprattutto ai piani bassi;

4.     proteggere l’interruttore della luce all’esterno con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente;

5.     non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore; la luce e i rumori tengono lontano i malintenzionati.

6.     Se si è soli in casa tenere accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone e tenere la porta protetta con il paletto o la catena di sicurezza. Se si è in pericolo chiamare subito il 113;

7.     per la riproduzione di una chiave di ingresso dare incarico a una persona di  fiducia evitando, possibilmente, di riportare sulla targhetta nome e indirizzo;

8.     se si perde la chiave di casa o si  subisce un furto o un borseggio, cambiare la serratura;

9.     assicurarsi, uscendo o rientrando, che la porta di casa o il portone del palazzo restino ben chiusi;

10.                       di notte, durante il sonno, non lasciare finestre o balconi aperti poiché è molto più pericoloso quando il malvivente entra in casa mentre i proprietari stanno dormendo. 

Per completare questa serie di consigli, fare attenzione agli sconosciuti: non aprire la porta a sconosciuti anche se dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificare sempre con una telefonata da quale servizio sono stati inviati gli operai che bussano alla porta e per quali motivi. Se non si ricevono assicurazioni non aprire. Ricordare che nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema e per chiarire qualsiasi dubbio non esitare a chiamare il 113; non mandare ad aprire i bambini a meno che non si abbia la certezza della identità della persona che vuole entrare; non aprire il portone o il cancello automatico se non si è sicuri della persona che vuole entrare.

 

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