È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SPORTELLO DI ASCOLTO ATTIVO. UN CONFRONTO SUI DISAGI
26 Mar 2015 10:28
Lo sportello di ascolto attivo è una realtà che la Cgil di Ragusa ha voluto istituire a beneficio delle persone singole o associate al fine di favorire il benessere lavorativo e psicofisico, dei lavoratori, degli studenti e degli insegnanti.
Lo sportello offre anche consulenze per l’adolescenza e al fine di favorire i rapporti interpersonali, per la famiglia e la mediazione familiare e la dipendenza dal gioco d’azzardo.
Lo sportello che si avvale di un gruppo composto da psicologi, psicoterapeutici, sociologi, avvocati e volontari è attivo tutti i martedì dalle 16.00 alle 18.00 nei locali della Flc Cgil in Vico Cairoli a Ragusa.
Si riceve anche per appuntamento telefonico (0932-656211).
L’idea di creare lo Sportello di Ascolto Attivo, dichiara Giovanna Tarascio, referente dello sportello, nasce dalla volontà di offrire alle persone che lo desiderano o ne avvertono la necessità, la possibilità di usufruire di uno spazio empatico competente, dedicato ai temi del disagio psicofisico e sociale.
Aiutare i lavoratori che vivono un disagio psicologico all’interno del proprio ambiente di lavoro al fine di prevenire il malessere da stress correlato e promuovere il benessere psico-fisico.
Accompagnare chi si rivolge allo sportello ad acquisire maggiore consapevolezza del proprio contesto lavorativo e rispetto alle criticità operare una scelta di responsabilità, partecipazione e differenziazione nell’ambito delle relazioni nelle quali è coinvolto.
Prevenire con opportuni suggerimenti all’Amministrazione e al lavoratore, forme di conflitto o di fraintendimento tra le persone nella prospettiva di evitare conseguenze ancora più pesanti che sfociano in misure difensive quali: mobbing o forme di accerchiamento e controllo.
Il servizio ha cura di tutte quelle persone che vivono situazioni critiche dal punto di vista dell’inserimento nella società, del mantenimento di un adeguato equilibrio psico-fisico, dell’accessibilità e del godimento dei propri diritti, al fine di garantire loro la conservazione della propria dignità e progettualità.
Del team fanno parte: Laura Ribbera (avvocato), Cristina Farruggio, Cinzia Corliti (psicologhe), Giovanni Roccaro (psicoterapeuta), Francesca Pappalardo (Counsellor Educativo), Valeria Firrincieli(sociologa), Sabrina Birghi e Flora Gurrieri (volontarie).
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