Spiaggiamento di canne nel litorale sciclitano atto secondo

Le mareggiate delle ultime settimane hanno reso la strada tutta in salita. C’è un ritardo sulla pulizia delle spiagge del litorale sciclitano dovuto ad un nuovo spiaggiamento di canne, per fortuna di minore entità rispetto a quello del dopo alluvione del 9 e 10 febbraio scorsi. Il fenomeno rappresenta un deterrente alla fruizione delle spiagge da parte dei vacanzieri di giugno. Gli operai sono già al lavoro per ripetere il nuovo intervento sulla stessa formula del precedente seppure con una raccolta meno consistente di canne. Assieme alle canne dalle spiagge vengono rimosse tutti gli altri rifiuti che il periodo invernale accumula sulla sabbia. Gli operai stanno, in contemporanea, installando le passerelle e le docce.

Dal versante opposto, cioè da Sampieri, iniziato invece l’intervento di scerbatura delle strade e dei lungomari.

“Si proseguirà nelle prossime settimane a Cava d`Aliga e Donnalucata – spiega il sindaco Mario Marino – contestualmente, in anticipo rispetto alle stagioni precedenti, è stata avviata la manutenzione dei servizi nelle spiagge e l’installazione delle passerelle a mare. Si è partiti da Playa Grande, seppur in ritardo di un mese rispetto alla tabella di marcia prefissata a causa delle mareggiate che hanno interessato il nostro litorale a maggio. Le stesse mareggiate che hanno riportato sulle spiagge le canne derivanti dall’alluvione di febbraio, rendendo necessario un nuovo intervento rimozione”.

A Scicli ed al villaggio Jungi iniziata la potatura degli alberi, affidata ad una ditta esterna. Nella scerbatura e nella pulizia in alcune parti del litorale importante l’apporto del mondo dell’associazionismo. Il Comitato Bruca, con il consigliere Salvatore Causarano che ha promosso l’iniziativa, ha eseguito un lavoro di scerbatura e pulizia nel piazzale Morana ed in viia delle Isole.

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