Spiaggia asciutta a Micenci dopo la mareggiata. Nessuna traccia di acquitrino sull’arenile di levante a Donnalucata

E’ bastata una mareggiata per ripristinare, almeno per il momento, lo stato sabbioso della spiaggia di Micenci facendo scomparire di fatto l’acquitrino che da anni caratterizza il ridente arenile del versante di levante di Donnalucata. La conferma sta nelle foto di questi giorni ed è ben visibile passeggiando o prendendo il sole in questo tratto di spiaggia del litorale sciclitano. E’ inutile dirlo e ripeterlo: per risolvere il problema è fondamentale togliere i due frangiflutti che insistono nel tratto iniziale della spiaggia in cui si affaccia il lungomare di via Marina e bonificare i luoghi. Ingabbiare le sorgenti di acqua dolce che insistono in questo tratto di litorale (che tra l’altro potrebbero essere di grande attrazione turistica) è stato un errore e continua ad esserlo se non si interviene.

Torna sul problema Ignazio Camponero, un cittadino sciclitano che vive a Donnalucata e che ha individuato nella presenza di due dighe foranee la causa del “disastro” nella spiaggia di Micenci.

“Dopo la recente leggera mareggiata della scorsa settimana, la natura mi ha dato la possibilità in tempi brevi di fotografare e rendere noto quanto da me osservato nel corso degli anni in merito alla formazione appunto degli acquitrini – afferma il signor Camponero scrivendo al nostro giornale – ricordo che le sorgenti naturali in spiaggia a Micenci come in tante altre parti di Donnalucata sono sempre esistite, e che ostruire il normale deflusso naturale delle acque causa il formarsi degli acquitrini”.

Sue sono le foto scattate ieri mattina che testimoniano l’assenza di acqua mista a sabbia, un acquitrinio per dirla in breve.

“Le foto scattate ieri mattina, 4 settembre 2023, testimoniano come la sorgente transennata che prima era abbondantemente all’interno della spiaggia e che ora si vede in foto in pieno mare sgorga normalmente, mentre quella in alto a sinistra del gommone nella foto per intenderci non avendo ostacoli da parte della sabbia che si accumula ogni qualvolta siamo sotto il vento di levante, ha la possibilità di sversare in mare tranquillamente. Quindi basta dare sfogo alle sorgenti in modo naturale ed il problema si risolve – conclude Ignazio Camponero – spiaggia asciutta e senza acquitrini dall’ingresso della spiaggia fino alla battigia. Questo sta a significare che basterebbe togliere i primi due bracci frangiflutti, che allo stato attuale risultano anche inutili dando modo alla natura di ripristinare la naturale morfologia dei luoghi ed il problema si risolve”.

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