SOTTO UNA PIOGGIA INCESSANTE AL ROYAL PEAGMENT

Sicuramente gli eventi maggiormente partecipati e attesi di questo sessantesimo anniversario di regno di sua maestà Elisabetta, sono stati il grande concerto del 4 Giugno difronte le cancellate di Buckingham Palace, alla presenza dei più grandi della musica britannica internazionale ed, il Royal Peagment, il corteo di imbarcazioni che, domenica 3, accompagnava la regina da Battersea Bridge sino a Tower Bridge.

La partecipazione al concerto era riservata ai soli sudditi di sua maestà, mentre, per quel che riguarda il Peagment, tutti, potevano prenderne parte semplicemente recandosi lungo le sponde del Tamigi.

L’orario ufficiale d’inizio della parata era prevista per le 14.30. per sicurezza e ansia mi reco a Battersea Bridge alle undici del mattino e, con mia incredibile sorpresa, la trovo  straordinariamente piena di gente.

Molti turisti ma molti, e soprattutto, inglesi. Rimango straordinariamente sorpresa dall’oirganizzazione dei molti. Famiglie intere e amici riuniti intorno a tavoli montabili stracolmi di spumante e prelibatezze varie. Alcuni rannicchiati sotto tende allestite alla buon’ora per ripararsi dall’incessante pioggia.

Ogni possibile spazio lungo le rive del fiume e sul ponte è scrupolosamente occupato da gente, dalle età più disparate, che non attende altro che vedere l’arrivo dei reali.

La nave è pronta, ormeggiata sotto il ponte in tutto il suo sfarzoso splendore. Le guardie reali, con il loro tradizionale completo rosso, sono ferme, immobili, da più di un’ora. Si assiste, prima, alla sfilata di tutta la nobiltà inglese. Qualcuno, accanto a me, si affretta a indicarmi i vari titoli. I fotografi sono posizionati dappertutto, alcuni, addirittura, sugli alberi. Mentre la strada, tutta, inizia a riempirsi di gente, si riempiono i balconi e i tetti delle case circostanti e, finalmente, alle due e mezza passate, arrivano i principi  William ed Henry, accompagnati da Kate. Ho la fortuna di trovarmi davanti le transenne della prima fila e li vedo da vicinissimo. Accanto a me altri curiosi e molti poliziotti in borghese. Elisabetta arriva su una piccola imbarcazione che la porta sino alla nave reale, mentre Carlo, naviga su un’altra imbarcazione.

Questioni di sicurezza, mi spiegano. Comunque, è davvero uno spettacolo. Si assiste all’avvicendarsi di mille navi, dalle più svariate grandezze e forme, sventolanti le bandiere dei più disparati regni sotto bandiera reale. Mentre passeggio cercando di farmi spazio nella marea in convulsa di gente non posso non pensare al terribile freddo che quei poveri naviganti staranno soffrendo. La pioggia è incessante.

Arrivati a Tower Bridge,  su uno sfondo spettacolare,  dalla nave reale nel suo elegante completo bianco, accanto a Camilla e Kate, Elisabetta assiste alla conclusione della parata. Inizia un gioco pirotecnico spettacolare

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