Sosta a pagamento. Per la Cgil di Modica l’inizio delle fine

Nei prossimi giorni al Comune di Modica verranno aperte le buste delle offerte fatte da alcune aziende per l’aggiudicazione al privato del servizio delle strisce blu a pagamento, fino a questo momento gestito dalla Modica Multiservizi.

Ad intervenire sulla vicenda è la Filt-Cgil che in una nota dichiara: “dopo ciò che è successo nei mesi scorsi, con questo replicato tentativo assisteremo, purtroppo, ad una sorta di capolavoro capovolto, la cui intrinseca finalità non sarà di migliorare il campo, il servizio, il settore su cui si vuole intervenire, ma quella di una operazione che avrà uno e uno solo risvolto evidente: a perderci – alla fine – saranno il Comune e i dipendenti”.

“La sosta a pagamento- scrivono- che ha subito l’attenzione di un lunghissimo e laboriosissimo progetto, ormai quasi decennale, teso a privatizzarlo, è l’esempio di come gli enti pubblici stiamo via via abdicando al ruolo di gestori anche di servizi che, se ben organizzati, sono redditizi. Un servizio che il Comune garantisce a costo zero ed anzi da esso riceverebbe risorse economiche, atteso che si auto-alimenta e si auto-sostiene”

“Con l’operazione in atto, ad aggiudicazione avvenuta- si chiede ancora la Filt Cgil- l’Amministrazione quale obiettivo pensa di realizzare? Quello di ingrossare il numero dei dipendenti, oltre le dodici unità storiche, che da 15 anni lavorano nel settore? Non è che il risultato plausibile e prevedibile potrebbe essere quello di mettere a repentaglio la sorte dei lavoratori? La strutturazione del bando sotto questo profilo è chiaro: qualora la ditta aggiudicataria non dovesse pagare i dipendenti, quest’ultimi non potranno richiamare in solido il Comune. Alla fine da questa operazione i  soli che ne usciranno con le ossa rotte saranno il comune e i lavoratori”.

 

 

 

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