SONO GUGLIELMO FERRO MA NON IMBRATTO

17 Apr 2012 17:04

Sono Guglielmo Ferro, candidato al Consiglio Comunale nella lista SCICLI BENE COMUNE e nella coalizione per CANNATA SINDACO. In questi giorni mi è giunta voce che in tanti mi scambiano con altro Guglielmo Ferro della lista territorio, la cosa mi dispiace non certo per la persona del mio omonimo,  sulla cui dignità non avanzo alcuna riserva. La cosa mi dispiace invece per la peculiarità della sua propaganda elettorale caratterizzata dall’affissione di centinaia di pannelli, per tutto il territorio, con scritte come “l’agricoltura innanzi tutto” ed altro.

 Io provo grande disagio ed imbarazzo nel fatto che numerose persone pensino che ad opera mia  si sia operata una sistematica imbrattatura, abusiva ed illegale per giunta, del territorio, una disseminazione senza scrupoli di materiali che diverranno rifiuti nocivi al decoro, che nessuno provvederà a rimuovere e che per alcuni mesi resteranno lì ad “impreziosire” il contesto urbano e le campagne.

Mi dispiace di esser associato, non per mia colpa, alla cerchia della incivile “tapezzatura selvaggia” di ogni muro, spazio od oggetto che capitino a tiro. Considero questi comportamenti forme di teppismo inconsapevole ad opera di soggetti che, solo a causa di un deficit culturale, non si rendono conto né della illiceità né della inopportunità, per dei candidati a cariche istituzionali, di praticare  la poco dignitosa attività dell’insudiciamento, illecito lo ripeto, dell’ambiente. Aggiungo che tali pratiche sono anche in stridente contrasto con l’attitudine di compostezza comportamentale e parsimonia gestionale che sarebbe lecito attendersi da aspiranti amministratori. A parte lo sciupio di risorse private, che anche se private lasciano spazio a più di una perplessità, ma questi signori ci hanno pensato al fatto che al loro vandalismo cartaceo deve poi porre rimedio la mano pubblica a spese della collettività? E’ questa la loro sensibilità per le problematiche di risanamento finanziario?

Pertanto preciso che io non ho nulla a che vedere né con questa pratica né con questi manifesti. Gli unici miei, pochi, manifesti saranno affissi nei miei comitati elettorali (tre) e nello spazio autorizzato n.14.