Sono circa 100 mila i figli di detenuti in Italia: al carcere di Ragusa, la speciale “partita con mamma e papà

L’iniziativa “Partita con mamma e papà” si è svolta per la seconda volta presso la Casa Circondariale di Ragusa, coinvolgendo mamme, papà e figli in una speciale partita di calcio giocata all’interno del carcere. L’evento è stato organizzato dall’associazione “Bambini senza sbarre” in collaborazione con l’associazione di comicoterapia “Ci Ridiamo Sù”, “Medici per i Diritti Umani Ragusa” (MEDU) e l’Ufficio diocesano per la pastorale carceraria.

La partita fa parte della campagna europea “Non un mio crimine ma una mia condanna” promossa da COPE (Children Of Prisoners Europe) e si inserisce nella campagna “Carceri aperte” realizzata in collaborazione con il Ministero di Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. L’obiettivo dell’evento è quello di garantire il legame affettivo tra i figli e i genitori detenuti e sensibilizzare sul tema dell’inclusione sociale e delle pari opportunità per tutti i bambini.

IN ITALIA CIRCA 100 MILA FIGLI DI GENITORI DETENUTI

In Italia, ci sono circa 100.000 figli di genitori detenuti (2,2 milioni in Europa) che spesso vivono la loro situazione in segreto e sono a rischio di emarginazione sociale, con maggiori probabilità di essere esclusi e stigmatizzati.

La giornata è stata ricca di emozioni, con sorrisi, abbracci e amore familiare che hanno colorato l’atmosfera. L’iniziativa ha coinvolto sia i papà che le mamme detenute, offrendo loro l’opportunità di trascorrere del tempo di qualità con i loro figli in un contesto gioioso e allegro. La partita ha contribuito a creare un legame autentico tra i bambini e i loro genitori, offrendo loro un momento di normalità all’interno delle mura del carcere.

Tra un abbraccio e un passaggio palla, una risata e uno scherzo, tra giochi e bolle di sapone, è stata vissuta una giornata che rimarrà con gioia nei ricordi di tutti. Ne è convinta Rosetta Noto, responsabile dell’area trattamentale della Casa Circondariale di Ragusa: “Un modo diverso e gioioso per stare insieme, genitori e figli, in assoluta allegria, giocando, in un incontro fatto di emozioni, ben diverso dalla fredda stanza in cui solitamente si svolgono gli incontri tra i genitori e i figli”.

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