Sonia Migliore e Lab 2.0: “Al ballottaggio votate per chi non ha distrutto la città”. Un’indicazione? No, un suggerimento

“L’attività politica del Lab 2.0 e di Sonia Migliore si è sempre contraddistinta per coerenza e consapevolezza davanti alle scelte che le circostanze hanno imposto di prendere. In passato non ci siamo mai sottratti dal prendere una posizione, comprese le precedenti sfide elettorali, perché riteniamo che far politica vuol dire anche assumersi la responsabilità delle proprie decisioni”. E’ la posizione emersa ieri sera dall’assemblea del movimento Laboratorio politico 2.0, riunitasi per affrontare il tema dell’imminente turno di ballottaggio. “Pur senza essere direttamente presenti in questa fase della competizione – si è detto in assemblea – sentiamo forte la responsabilità di una posizione e la dobbiamo alle quasi 4mila persone che hanno creduto nel nostro progetto. Come in occasione delle elezioni regionali abbiamo deciso di sostenere l’attuale Presidente Musumeci per scongiurare il pericolo che avrebbero rappresentato i grillini alla guida della Regione e coerentemente con le battaglie che a Ragusa abbiamo condotto risultando, con il nostro portavoce in Consiglio comunale Sonia Migliore, l’unica vera e netta opposizione a Ragusa contro chi ha governato la città negli ultimi cinque anni (con i risultati più che discutibili raggiunti) rimaniamo convintamente della nostra idea. Ci permettiamo, quindi, di dare ai ragusani, non una indicazione di voto, ma un suggerimento: guardate in che condizione si trova la nostra Ragusa, valutate per bene i “successi” e i molti insuccessi di chi ha amministrato fino ad oggi, osservate con cura lo stato in cui si trovano le strade e la cura del verde e dell’arredo urbano, chiedetevi come mai grande parte delle manutenzioni sono partite solo nell’ultimo mese, chiedetevi come sono stati spesi gli 80milioni di euro di proventi delle estrazioni petrolifere, controllate per bene le tasse che avete pagato in questi anni e confrontatele con quelle di cinque anni prima, chiedetevi perché gli arrivi dei turisti nella nostra provincia aumentano ma i pernottamenti diminuiscono, perché la città è sempre più sporca, perché è peggiorata la situazione in merito al fenomeno del randagismo, come il centro storico è stato abbandonato a se stesso, come è stato impossibile anche semplicemente parlare con chi ha amministrato. Insomma, interrogatevi davvero su ciò che è stato fatto, valutate, e chiedetevi come potrebbe essere il futuro. Scegliete, dunque, di conseguenza”. “Per quanto riguarda noi, il nostro lavoro e il nostro impegno – concludono – assicuriamo i nostri elettori e sostenitori che continueremo ad esserci e che sottoporremo a chiunque diventerà primo cittadino di Ragusa il buon progetto d’amministrazione che era spiegato nel nostro programma, frutto di fatica e amore per Ragusa, affinché qualcosa cambi in meglio”.

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