Solidarietà e cultura al Giovanni Paolo II: donati libri a piccoli pazienti e mamme

Un libro può diventare rifugio, compagnia, speranza. È con questo spirito che proseguono con grande intensità i service di dicembre del Lions Club Ragusa Host, protagonisti nei giorni scorsi di una significativa iniziativa di solidarietà e promozione culturale all’interno dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa.

In collaborazione con il Rotary Club e l’associazione Nati per Leggere, i Lions hanno donato libri a tutti i bambini del reparto di Pediatria e alle mamme accolte nei reparti di Neonatologia e Ginecologia, portando un messaggio di vicinanza concreta in uno dei luoghi più delicati e sensibili della comunità.

Un gesto semplice solo in apparenza, ma capace di avere un forte impatto emotivo. In corsia, la lettura diventa uno strumento di conforto, distrazione e crescita, un alleato prezioso per alleviare l’ansia, stimolare l’immaginazione e regalare momenti di serenità a piccoli pazienti e famiglie.

A sottolineare il valore dell’iniziativa è la presidente del Lions Club Ragusa Host, Carmen Occhipinti, che ha dichiarato:
«Questa iniziativa rappresenta per noi non solo un momento di vicinanza concreta verso i piccoli pazienti e le loro famiglie, ma anche un modo per ribadire l’importanza della lettura fin dalla tenera età. Un libro può essere un compagno di viaggio, una finestra sul mondo, un’occasione di crescita e conforto».

Occhipinti ha poi aggiunto come l’azione abbia anche una profonda ricaduta culturale e sociale:
«Siamo orgogliosi di collaborare con Nati per Leggere in un progetto che ha un forte valore umano. Portare un sorriso attraverso un libro arricchisce non solo chi lo riceve, ma anche chi lo dona. È questo il senso più autentico della nostra missione come Lions: servire la comunità promuovendo solidarietà, cultura e attenzione ai bisogni del territorio».

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