Sms-truffa: un click di troppo e spariscono 63mila euro a pensionata di Ragusa

Un episodio di truffa telefonica ai danni di una pensionata di Ragusa si è concluso con un lieto fine grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri della Stazione di Ragusa Principale e alla collaborazione con l’istituto di credito e la Polizia di Napoli.

Tutto è iniziato con un SMS di phishing, che informava la vittima di un bonifico di 4.900 euro non autorizzato. La donna, impaurita, ha seguito le istruzioni fornite da un finto operatore bancario, finendo per eseguire un bonifico urgente di 63.000 euro. Solo dopo l’operazione ha percepito la possibile truffa, contattando immediatamente i Carabinieri.

L’intervento dei Carabinieri e il sequestro della somma

Grazie alla rapidità dei militari, il denaro è stato bloccato sul conto destinatario presso un ufficio postale di Napoli e successivamente sequestrato su disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa. Solo piccole somme erano state prelevate dai truffatori, consentendo di restituire quasi per intero il denaro alla vittima in pochi giorni.

Indagini e individuazione del presunto responsabile

Le indagini non si sono fermate al recupero della somma. I Carabinieri hanno identificato come presunto autore G.C., 61enne di origine partenopea, deferito per truffa aggravata continuata. Una perquisizione domiciliare, effettuata con l’aiuto dei Carabinieri di Napoli, ha permesso di ritrovare la carta bancoposta utilizzata per i prelievi immediatamente dopo il bonifico.

Il procedimento legale

La ricostruzione dei fatti e il grado di responsabilità dell’indagato saranno valutati nel prosieguo del procedimento secondo quanto previsto dalla normativa vigente. 

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