SLL’ABBANDONO DEILLA MINORAMZA AL CONSIGLIO COMUNZALE DI MODICA

    I consiglieri di minoranza costretti ad uscire dall’aula per protestare nei confronti dell’arroganza dell’Amministrazione Comunale e della sua maggioranza e per salvaguardare il rispetto dell’istituzione Consiglio Comunale e dei singoli consiglieri.

    Infatti, nonostante la maggioranza di diciotto consiglieri, la riunione convocata alle diciassette di giovedì viene rinviata di un’ora per mancanza di numero legale, a causa di una esigua presenza di consiglieri di maggioranza; dopo un’ora, seppure si raggiunge il numero legale, un capogruppo della maggioranza chiede il rinvio della trattazione delle interrogazioni, poste al primo punto, adducendo banali giustificazioni.

     Da parte della minoranza, che respinge la proposta di rinvio delle interrogazioni, viene fatto notare che il Consiglio Comunale non può essere a disposizione della maggioranza, che occorre rispettare i singoli consiglieri presenti per tutto il pomeriggio e che non vi è motivo alcuno per posticipare le interrogazioni e che già è stata persa un’ora per responsabilità della maggioranza.

    Sordi alle argomentazioni della minoranza, la maggioranza insiste sulla proposta, pur non avendo i numeri per mantenere la riunione.

   A questo punto ai consiglieri di minoranza non è rimasto altro da fare, seppure con disappunto e a malincuore, di astenersi dalla votazione, uscendo dall’aula, denunciando politicamente, con tale gesto, la volontà di tutelare le prerogative e l’autonomia del Consiglio Comunale e dei singoli consiglieri.

 

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