SITI CULTURALI A SCICLI

Grande preoccupazione viene espressa dai movimenti di opposizione Liberi e Concreti e Patto per Scicli circa l’ultima direttiva di giunta con cui il sindaco Susino e l’assessore catanese Schillaci, in quota al Pd, rendono nota la volontà di affidare spazi pubblici e siti culturali sulla base di semplici manifestazioni di buona volontà da parte di privati.

Schillaci, ingenuamente, parla di Chiafura e Villa Penna come luoghi che potrebbero essere affidati.

Come? Ad esempio a chi si propone di scerbarli!

“Ora, è noto che l’affidamento a privati di spazi pubblici e siti culturali deve essere esperito tramite gara pubblica, bando pubblico, pubblici e trasparenti criteri di selezione delle ditte contraenti –afferma il coordinatore dei due movimenti, Giovanni Savà, movimenti che esprimono tre consiglieri comunali-. Come è pensabile che Chiafura e Villa Penna possano essere affidati dal caposettore cultura senza gara?

Susino e Schillaci pensano davvero di fare come in una fattoria domestica, assegnando a tizio e a caio i beni pubblici?”

Savà annuncia che sul tema l’attenzione è elevatissima non solo da parte delle forze politiche e culturali.

 

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