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Siracusa: violenze sulle figlie, la moglie e pure sull’amante, che abitava con loro. Arrestato
26 Mag 2021 12:47
La Polizia di Siracusa ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa, nei confronti di un giovane ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Le indagini hanno consentito di mettere in luce anni ed anni di maltrattamenti da parte di un giovane della provincia di Siracusa. Uno scenario davvero inquietante quello emerso dall’indagine.
Piu’ che di una famiglia, si trattava di un vero e proprio “Harem” dato che sotto lo stesso tetto erano costrette a coabitare moglie ed amante nonche’ quattro figlie, due nate all’interno del matrimonio e due dalla relazione extraconiugale. Dalla ricostruzione dei fatti e’ emerso che all’interno delle mura domestiche vigeva un clima di vero e proprio terrore determinato dalla violenza fisica e psicologica che l’uomo perpetrava, da oltre sette anni, in danno della moglie, dell’amante e delle quattro figlie minori.
Ormai completamente assoggettate al volere del loro aguzzino, le due donne erano costrette a vivere in una condizione di semi-segregazione, non potendo uscire di casa se non con il consenso dell’uomo. Per strada potevano camminare solo con il capo chino, viceversa ad attenderle al rientro in casa vi erano dagli insulti brutali alle aggressioni con calci, pugni o addirittura con colpi di bastone.
Tutto questo avveniva in presenza delle figlie che spesso, in prima persona, subivano lo stesso trattamento che il padre riservava alle loro madri. Non di rado, le due donne, obbligate a vivere in condizione di sostanziale bigamia, venivano costrette dall’uomo ad intrattenere, con lui, e tra di loro, rapporti sessuali contro la loro volonta’. L’escalation di violenza fisica e morale, perpetrata in maniera costante e reiterato per anni ed anni, e’ culminata nel momento in cui le donne, ormai stanche della “prigionia”, sono state collocate, con le loro figlie, in localita’ protetta pronte a ricostruire una vita serena. L’indagato, gia’ gravato da pregiudizi di polizia, e’ stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio del Gip.
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