SIRACUSA. VENERDÌ 27 MAGGIO ORE 18:00 CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Venerdì 27 maggio alle ore 18:00, presso la sede del Dopolavoro Lukoil di Città Giardino, Viale E. Garrone, avrà luogo la cerimonia di premiazione con la consegna dei caschi protettivi a duecento studenti di scuola media inferiore che sono risultati vincitori del concorso “Un Casco vale una Vita”, collegato alla 8^ Edizione del Progetto Legalità.

Il suddetto progetto è promosso dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa in sinergia con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Siracusa, le Società ISAB (Gruppo Lukoil) ed ERG, gli Istituti d’Istruzione Secondaria Superiore ad indirizzo artistico di Palazzolo Acreide, “Matteo Raeli” di Noto, “Pierluigi Nervi” di Lentini ed “Antonello Gagini” di Siracusa, ed è finalizzato alla diffusione nelle scuole medie inferiori di Siracusa e Provincia della cultura della legalità, della sicurezza sulla strada e sui luoghi di lavoro, progetto che quest’anno ha anche posto l’attenzione sulla tematica dell’alcolismo giovanile, che  si sta purtroppo diffondendo sempre più tra i giovani. 

Considerata l’alta valenza del messaggio sociale alla base dell’evento, a cui hanno dato adesione le principali Autorità della provincia e l’intero mondo scolastico, il Comando Provinciale dei Carabinieri e gli altri Partners del Progetto, auspicano la graditissima presenza degli Organi di informazione per seguire le varie fasi della manifestazione e gli interventi dei soggetti chiamati a relazionare sugli importanti risultati conseguiti nel settore. 

PACHINO (SR):       I CARABINIERI ARRESTANO UNA PERSONA PER FURTO DI UN TELEFONO CELLULARE. 

Nel corso del primo pomeriggio di ieri mercoledì 25 maggio, a Pachino, i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato Falco Pasquale, classe 1982, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.

Era circa l’ora di pranzo quando il proprietario di un’officina di Pachino, intento a parlare con un cliente mentre stava effettuando una riparazione ad un ciclomotore, ha notato Falco Pasquale allontanarsi di corsa dopo essere entrato nella sua officina. L’uomo si è subito accorto che da una mensola era stato asportato il suo telefono cellulare ed ha allertato una pattuglia della locale Stazione Carabinieri che transitava in zona nel corso del quotidiano servizio di perlustrazione sul territorio. Immediatamente identificato l’autore del reato in Falco Pasquale, i militari hanno iniziato le ricerche rintracciandolo nella propria abitazione. Dopo aver provato a negare quanto gli veniva contestato, posto di fronte all’evidenza dei fatti, Falco Pasquale ha ammesso la propria responsabilità ed ha consegnato ai Carabinieri il cellulare che poco prima aveva rubato. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.

Al termine delle formalità di rito, Falco Pasquale è stata tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa. 

PACHINO (SR):         EVADE DAI DOMICILIARI: ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Nel corso del pomeriggio di ieri mercoledì 25 maggio, a Pachino, i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di evasione Oros Marius Sorin, cittadino rumeno classe 1994, da diversi anni stabilmente residente in Italia, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia ed attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Il giovane, martedì notte, era stato tratto in arresto dai Carabinieri di Augusta per il reato di lesioni personali poiché, nel corso di una lite scaturita per futili motivi, aveva violentemente aggredito un connazionale. Lo stesso, dopo la convalida dell’arresto, era stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari preso l’abitazione della madre sita a Pachino.

Nel corso della mattinata i Carabinieri della Stazione di Pachino, impegnati nei quotidiani controlli finalizzati a verificare il rispetto degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria, si sono recati presso l’abitazione della madre del giovane constatandone l’allontanamento. Immediatamente sono partite le ricerche del caso: nel primo pomeriggio il ragazzo è stato rintracciato dai militari mentre, in compagnia della madre, si trovava proprio nei pressi della caserma.

Al termine delle formalità di rito, Oros Marius Sorin è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Noto in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.

PALAZZOLO ACREIDE (SR):     CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI: UN ARRESTO PER SPACCIO

Nel corso della giornata di ieri mercoledì 25 maggio i Carabinieri della Compagnia di Noto hanno posto in essere un articolato servizio di controllo del territorio nell’ambito del Comune di Palazzolo Acreide finalizzato alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Raccogliendo le segnalazioni di alcuni cittadini che hanno riferito di insoliti via vai di persone in alcune zone del paese, i Carabinieri hanno organizzato un mirato servizio con personale in uniforme supportato da militari in abiti civili, ponendo in essere una serie di mirate perquisizioni finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, nel corso della notte, i Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide hanno tratto in arresto in flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti Catania Andrea, classe 1996, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.

I Carabinieri hanno notato il giovane che si aggirava con fare sospetto in una zona defilata del centro di Palazzolo Acreide, come se stesse attendendo qualcuno. I militari hanno pertanto deciso di osservare cosa facesse il giovane: infatti, dopo pochi minuti, giungeva sul posto un uomo a cui l’arrestato, dopo esserci accertato che non ci fosse nessun occhio indiscreto, mostrava rapidamente un piccolo involucro. Immediatamente i Carabinieri decidevano di intervenire bloccando il giovane mentre cedeva all’uomo l’involucro in questione al cui interno era contenuto un frammento di sostanza stupefacente del tipo hashish dal peso di 40 grammi.

Condotto in caserma, Catania Andrea è stato dichiarato in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, è stata tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.

I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione allo specifico settore organizzando periodicamente analoghi servizi preventivi e repressivi. 

AVOLA (SR):      TRE AVOLESI GIÀ DENUNCIATI DAI CARABINIERI DEL NUCLEO OPERATIVO DI NOTO ARRESTATI NELLA NOTTE PER FURTO DAI MILITARI DI ISPICA (RG). 

Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Stazione di Ispica hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di Bellomo Francesco, classe ’85, Bellomo Marco, classe ‘ 89, entrambi di Avola, e Rossitto Giovanni, classe ’67, di Noto, tutti e tre già noti alle forze di polizia, ritenuti responsabili del reato di furto aggravato in concorso.

L’odierno provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa, dott. Andrea Reale, su richiesta del Pubblico Ministero titolare dell’indagine, d.ssa Valentina Botti, che ha condiviso a pieno gli indizi di colpevolezza forniti dai Carabinieri di Ispica a carico degli indagati.

Infatti, i malviventi sono ritenuti i responsabili del furto avvenuto a Ispica il 17 febbraio scorso all’interno di un bar-tabacchi quando, dopo essersi introdotti prima all’interno della tabaccheria e poi nell’abitazione del proprietario, si impossessavano di numerosi pacchetti di sigarette, di quasi 1,500 kg di tabacco, di una TV nonché di alcuni gioielli e di un fucile da caccia. La refurtiva era stata rinvenuta dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Noto che proprio il giorno successivo al furto avevano eseguito una perquisizione in casa dei tre sequestrando tutto ciò che era stato rubato. Nell’occasione i carabinieri di Noto, che ancora non conoscevano l’origine della merce rubata, avevano deferito i responsabili  all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione.

Contestualmente i militari dell’Arma di Ispica avevano avviato un’intensa attività d’indagine per scoprirne gli autori, tanto che, dalla visione delle immagini dell’impianto di sicurezza di una stazione di servizio adiacente al tabacchi, riuscivano a riconoscere gli indagati.

Nel corso di successive perquisizioni, i militari dell’Arma rinvenivano gli indumenti che gli indagati avevano indossato per compiere il furto e che si notavano dalle immagini della videosorveglianza.

Dunque, sulla base dell’indagine dei Carabinieri di Ispica che hanno forniti inequivocabili elementi di prova riscontrati dal ritrovamento della refurtiva presso le abitazioni degli arrestati dai colleghi del Nucleo Operativo di Noto, il G.I.P. del Tribunale di Ragusa ha ritenuto opportuno emettere l’ordinanza di misura cautelare nei confronti dei responsabili del furto anche in considerazione della sussistenza del concreto ed attuale pericolo di reiterazione di reati della stessa specie.

Questa mattina, è scattato il blitz dei Carabinieri ed i tre soggetti sono stati tutti rintracciati, due ad Avola ed il Rossitto a Milano dove si era trasferito recentemente.

Al termine delle formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari preso le rispettive abitazioni come disposto dall’ordinanza.

Tra i responsabili del furto figura anche P.S., classe ’95, incensurato, al quale invece è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Avola.

 

 

 

 

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