Il Sindaco Abbate nel mirino dei sindacati: Inaffidabile e non più credibile.

Si acuisce la tensione tra il Sindaco di Modica Ignazio Abbate ed i suoi dipendenti.

L’idillio iniziale dettato essenzialmente, se non esclusivamente, dal pagamento puntuale degli stipendi, è andato nel tempo scemando sino ad assumere i contorni di una vera e propria vertenza che pareva aver trovato una condivisa soluzione lo scorso  26 luglio quando  il primo cittadino di Modica sottoscrisse con Cgil Cisl e Uil l’accordo con cui  assunse l’impegno di recuperare gli stipendi maturati e non pagati (2 mensilità oltre la liquidazione dei fondi accessori 2015 e 2106) dei dipendenti comunali.

L’accordo prevedeva  che l’Ente-comune avrebbe pagato lo stipendio del mese di Giugno il 10 di Agosto, quello di Luglio unitamente al 50% del fondo accessorio 2015 entro 10 settembre e quello di Agosto unitamente all’altro 50% del fondo accessorio 2015 entro  20 settembre.

I dipendenti comunali ad oggi a non hanno ancora ricevuto l’accreditamento degli emolumenti di giugno e sono già sul piede di guerra e dalla prossima settimana Cgil, Cisl ed Uil hanno già annunciato che hanno in programmazione un piano di astensione dal lavoro per protestare contro, dichiarano,  i non più tollerabili ritardi nel pagamento delle retribuzioni dei comunali.

Le tre sigle sindacali criticano fortemente il primo cittadino poichè affermano, egli sottoscrive impegni pur consapevole di non poterli onorare e li firma semplicemente perché la Sua strategia politica sembra oggi quella  imperniata, continuano in una nota,   a  differire quanto più possibile nel tempo l’emergere del baratro finanziario in cui è stato gettato il Comune, che siamo convinti mieterà tantissime vittime, a partire dai comunali.

Cgil Cisl ed Uil concludono la loro nota non utilizzando giri di parole e puntando direttamente il dito sul primo cittadino  “Sappia il Sindaco, concludono,  che con questo suo modo di operare si è reso non  più “credibile” agli occhi dei dipendenti comunali e di chi li rappresenta, così come pensiamo che rischia di risultare “inaffidabile” sul piano politico nei confronti dei cittadini e dei lavoratori tutti se adotta queste medesime improduttive modalità rispetto alle gravi problematiche che in maniera generale oggi attanagliano l’ente.”

 

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