È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SINDACATI: UN INCONTRO OGGI AL SAN PAOLO PALACE DI PALERMO
10 Apr 2015 06:59
Si terrà oggi, venerdì 10 Aprile, un incontro indetto da Flai, Cgil, Fai Cisl e Uila Uil regionali, nel corso del quale verranno presentate, in un’iniziativa pubblica, le idee-progetto per il riordino dei settori forestale, dell’ambiente e del verde pubblico, della bonifica e del sistema di irrigazione delle campagne, dell’Esa, dell’Aras e dell’Istituto Zootecnico.
È la risposta dei sindacati “alla mancanza di un’azione riformatrice di un governo che non valorizza il patrimonio esistente e si limita ad effettuare tagli per far quadrare il bilancio”.
“Se l’esecutivo a sua volta non risponderà alle sollecitazioni sindacali” – dichiarano Flai, Fai e Uila – “se non sarà sufficiente la forza delle idee, allora sarà mobilitazione”.
L’appuntamento, al quale parteciperanno un migliaio di delegati e dirigenti sindacali da tutte le province e al quale sono stati invitati il Presidente della Regione e l’Assessore regionale all’Agricoltura, è alle 10.00 questa mattina, a Palermo, presso l’hotel San Paolo Palace.
Sulle proposte, in apertura, la relazione del Segretario regionale della Flai, Salvatore Tripi, mentre le conclusioni saranno affidate a Stefano Mantegazza, Segretario nazionale della Uila.
Presiederà il Segretario generale della Cisl Sicilia, Mimmo Milazzo.
Si punta al riordino produttivo dei comparti in questione e alla tutela e valorizzazione del lavoro. Flai, Fai e Uila sostengono che occorre creare sinergie tra gli enti per la salvaguardia dell’ambiente, la tutela del territorio e la lotta al dissesto idrogeologico e alla desertificazione.
Quanto alla Finanziaria 2015 ribadiscono il loro “no” al blocco del turnover nel lavoro forestale, chiedono finanziamenti certi e veri prepensionamenti, non sussidi.
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