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Sicilia, isola delle tartarughe marine: censiti 182 nidi. Nel Ragusano, 41 nidi certificati
10 Set 2024 11:08
Quest’estate la Sicilia si conferma come l’isola delle tartarughe marine, con un impressionante numero di nidi censiti: ben 182. Di questi, 165 sono stati seguiti dal network tartarughe marine del WWF Italia, coordinato dalla biologa Oleana Prato. La maggior parte delle nidificazioni (circa il 70%) si sono verificate lungo la costa orientale dell’isola, con la provincia di Siracusa che da sola ne ospita il 44% (82 nidi). Altri numeri significativi includono 41 nidi a Ragusa, 12 a Palermo, e 10 ciascuno a Trapani e Catania. I risultati non sono ancora definitivi, ma già più di 6.000 piccole tartarughe sono emerse dai loro nidi, con diverse nidificazioni ancora in corso, specialmente nella provincia di Siracusa.
Nel ragusano un nido con 143 uova
Alcuni di questi nidi si sono distinti per il numero eccezionale di uova. Ad esempio, nel Ragusano, una tartaruga ha deposto ben 143 uova, mentre il record di emersione è stato registrato a Reitani (Noto) con 117 uova schiuse. Tuttavia, è naturale che non tutte le uova riescano a maturare, a causa di vari fattori naturali.
L’aumento dei nidi lungo le coste italiane, come osservato da Luigi Agresti del WWF Italia, solleva importanti questioni riguardo alla necessità di conciliare la presenza di queste specie con le attività umane. È fondamentale adottare misure di conservazione adeguate, specialmente nelle spiagge che si sono dimostrate idonee per la nidificazione e che sono resilienti agli impatti dei cambiamenti climatici, come l’erosione costiera e l’aumento delle temperature.
Il WWF suggerisce che la Regione Sicilia implementi una serie di misure regolatorie per proteggere queste aree. Tra queste, una pulizia delle spiagge meno invasiva, evitando l’uso di mezzi meccanici, e la regolamentazione delle transennature dei lidi per evitare che diventino barriere durante la deposizione delle uova. È inoltre cruciale regolamentare l’inquinamento luminoso, che rappresenta una delle principali cause di insuccesso delle schiuse, come dimostrato dal recente caso avvenuto a Palmi, in Calabria, dove sessanta piccole tartarughe sono state salvate mentre si dirigevano verso la strada, attratte dalle luci artificiali invece che verso il mare.
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