SI PUO’ ESSERE LEADER ANCHE SENZA STARE IN PARLAMENTO

Con  la decadenza  di Silvio Berlusconi da Parlamentare, abbiamo assistito al gioire di una Sinistra che non lo ha mai considerato un avversario politico, ma un vero e proprio nemico da abbattere a tutti i costi. Tutti a dire che la Giustizia ha trionfato, ma non penso affatto  sia così, pensando magari a quanta gente innocente marcisce in galera.
Ho seguito con attenzione il discorso di Berlusconi in Via del Plebiscito, ed ho notato tutta la sua amarezza, tutta la sua tristezza per una vicenda, a dir suo, montata ad arte. La si e’ notata ancor di piu’, quando ha detto a chiare lettere che  si puo’ esser Leader anche senza sedere in Parlamento, portando come paragone Renzi e Grillo, ma non credo  che lui si trovi nella stessa posizione.  Certamente molte scelte politiche fatte dallo stesso  sono discutibili, ma in questi 20 anni, tantissimi scordano che a governarci sono stati anche i partiti di sinistra. 
Se siamo onesti , dobbiamo ammettere che uno dei tanti danni che ha commesso la sinistra italiana è  stata quella di aver svenduto la nostra sovranità monetaria, voluta a tutti i costi dal Sig. Prodi , senza tener conto minimamente della volontà  popolare, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Di errori in Politica Berlusconi ne ha fatti tanti, come del resto come tutti gli altri che lo hanno preceduto, quindi la mia solidarieta’ va alla Persona. Si dice che chi e’ causa del suo mal pianga se stesso. Credo che se oggi si è arrivati a questo proemio la colpa è solo sua , sia per alcune scelte politiche sbagliate  sia per gli uomini di cui si è circondato. Gente che lo ha solo sfruttato per la sua generosità, gente opportunista,  e la dimostrazione sta nel fatto che taluni, i quali  hanno avuto tantissimo da Berlusconi,  lo hanno abbandonato perche’ sapevano benissimo gia’ quale sarebbe stata la sua fine. Quindi  “Meglio la Poltrona che Silvio Berlusconi”.  E’ giusto che le sentenze vengano rispettate, ma questo e’ un “Principio” che deve valere per tutti e non per alcuni.
Oggi non ha trionfato la Giustizia , ha trionfato solo ed esclusivamente una parte politica del nostro paese. Se dovessimo dire che la Giustizia ha trionfato, allora sarebbe opportuno che si giudicassero in maniera tempestiva tutti quei politici, di centro di destra e di sinistra, che hanno commesso reati certamente più gravi di quello di cui e’ stato oggetto lo stesso Berlusconi. Allora si, che potremmo dire che la Giustizia è uguale per tutti.
Quindi abbiate rispetto quanto meno della persona, senza inveire ulteriormente, così come si fa in un paese civile.
Se e’ vero che  Berlusconi, vuole continuare a fare politica, deve sbarazzarsi immediatamente di alcuni personaggi che non fanno altro che danneggiarlo, facendo finta di volere il suo bene. Abbiamo assistito alla sceneggiata (che certamente lo danneggia)  delle  Senatrici di Forza Italia ,le quali si sono vestite in nero, perche’, a dir loro, con la decadenza di Berlusconi sarebbe morta  la Democrazia. Dico alle Senatrici di Forza Italia, che avrebbero e dovrebbero essere sempre vestite in nero  per i suicidi di coloro che hanno perso il lavoro,  per le famiglie che non possono più  sopravvivere, per gli anziani che con una pensione di quasi 500 euro al mese devono fare salti mortali, per tutti quei malati, soprattutto anziani e bambini, che non avendo possibilità economiche non possono curarsi  adeguatamente, perché oggi in Italia, la salute non e’ piu’ un diritto ,ma un privilegio. Sorrido ancor di più, quando la Senatrice Bernini chiede a gran voce la riforma della giustizia, così come tutti i parlamentari di Forza Italia, scordandosi di avere avuto, nell’allora PDL,   un Ministro della Giustizia che si chiama Angelino Alfano(quello dei Lodi e delle leggi Ad Personam), il quale a piu’ riprese annunciava una riforma della Giustizia epocale, mai attuata.
Ma Alfano e’ quello della politica degli annunci, l’ultimo fatto in ordine di tempo quando dice che cambiera’ la legge elettorale, ritornando alla preferenze. Non è piu’ credibile.
Cara Senatrice Bernini, oggi con la decadenza di Silvio Berlusconi, non decade la sovranita’ popolare, come lei stessa ha dichiarato, il popolo non e’ piu’ sovrano da  anni ormai, così come non e’ morta la democrazia,  perche’ in Italia non c’e’ Democrazia, c’e’ solo  Oligarchia.  In questi ultimi 20 anni abbiamo assistito ad una politica gridata, fatta di accuse e di insulti  solo ed esclusivamente sul piano personale e mai su quello politico, con un odio, a volte, sviscerato.
E’ vero cio’ che ha detto oggi Berlusconi a conclusione del suo discorso: Il Popolo ha diritto alla Democrazia. Ed io mi chiedo: ma quando?
Concludo esprimendo la mia piena solidarietà umana a Silvio Berlusconi, perche’ un Cristiano che dice di essere tale, non puo’ provare tanto odio e risentimento verso un suo simile, ma a quanto pare c’e’ chi vive di solo odio, anche tra coloro i quali hanno ricevuto tanto da Silvio Berlusconi.

La Coordinatrice Nazionale  MNC
                           Maurilia Amoroso

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