SI PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE DI VOTARE…IL NULLA

Un encomio al Presidente che finalmente consente al consiglio comunale di discutere dello sviluppo turistico della nostra cittadina.

Infatti, sono convinto che il corretto utilizzo del nostro territorio per fini turistici potrebbe alleviare se non risolvere i problemi dell’economia camarinense, perché la crisi che attanaglia la nostra agricoltura non fa intravedere soluzioni nel piccolo – medio termine.

 

Quella del presidente e della giunta municipale è stata sicuramente una scelta lungamente sofferta perché la cartografia che finalmente ci è stato consentito di studiare , porta la data del luglio 2010 e ,alla fine ,insomma… la montagna ha partorito un topolino.

 

Il piano di utilizzo del demanio marittimo, imposto dal governo regionale, nasce per consentire  ai comuni di disciplinare iniziative anche di tipo privatistico prevedendo spazi  per stabilimenti balneari, per attività sportive e ricreative , di ristorazione e somministrazione di bevande di cibi precotti e generi di monopolio, di esercizi per la promozione di attività nel settore del turismo ,dell’artigianato dello sport e tante altre attività . nello stesso tempo individua zone per la tutela del territorio imponendo vincoli funzionali al recupero del territorio e alla salvaguardia degli ecosistemi e del paesaggio.

 

Si propone al consiglio comunale di votare … il nulla .

Infatti nulla è previsto,tranne che piccole iniziative di modesto spessore, peraltro perché imposte dalla legge .

 

Se fosse approvata quella proposta le nostre spiagge rimarrebbero così come sono , prive di servizi e sporche: l’amministrazione ha dovuto inseguire l’iniziativa di alcuni giovani per combattere le cicche di sigarette sulla spiaggia.

Evidentemente “loro “ sono soddisfatti dell’esistente , le iniziative a sostegno del turismo sono esaurienti,l’agricoltura dà pieno sostentamento alle famiglie e le nostre spiagge possono continuare a rimanere riservate e godute da pochi” intimi “ fortunati  possessori di case a mare.

Si giustifica così la mancanza di iniziative e di programmazione ,la carenza di parcheggi e di servizi in genere , quest’anno più pesante del solito , che sono un ottimo dissuasivo per quei turisti che attratti dalla bellezza delle nostre spiagge e dalla pubblicità mediatica vorrebbero invece frequentarle. 

 

Noi invece siamo convinti che la nostra fascia costiera sia una risorsa da tutelare e da valorizzare anche per dare sostegno e ristoro economico a quelle  famiglie ,giovani soprattutto, che vogliano avviare attività nel settore del turismo,sfruttando  e rispettando la natura come del resto accade in tanti altri comuni della regione . Mi chiedo ,ancora, non pensa l’amministrazione di smentirsi , prevedendo  ben 23 alberghi per 3000 posti letto, quando poi non ci sono strutture e servizi per intrattenere queste presenze? O forse si intende creare alloggi “low cost “per località turistiche limitrofe ?

 

In consiglio comunale ci batteremo per cercare di migliorare , sotto tutti i punti di vista il progetto presentato riservandoci, nel caso non dovessimo riuscirci data la insensibile maggioranza consiliare, di riprendere l’argomento nella prossima legislatura.

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