È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SI CHIUDONO VENERDI ALLA CAPPELLA DELL’OSPEDALE DI RAGUSA LE CELEBRAZIONI IN PREPARAZIONE ALLA SETTIMANA SANTA
21 Mar 2013 08:40
Sarà il nuovo parroco della chiesa Santissimo Ecce Homo di Ragusa, don Giovanni Bruno Battaglia, a chiudere, domani, venerdì 22 marzo, le iniziative sulle “Stazioni quaresimali” all’ospedale “Civile”, in preparazione alla Settimana santa 2013. Don Battaglia presiederà la celebrazione eucaristica e la benedizione degli ammalati in programma alle 17 nella cappella del nosocomio, su iniziativa dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, con la collaborazione dell’Asp 7. Una funzione religiosa che sarà anticipata, alle 16, dalla Via Crucis animata dai volontari dell’Avo. La presenza di don Battaglia è legata alla presenza del simulacro del Ss. Ecce Homo che dallo scorso venerdì 15 marzo, e sino a domani, è ospitato dalla cappella dell’ospedale Civile. “Una bellissima esperienza – dice il direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti – davvero commovente ed emozionante quella della presenza dell’Ecce Homo nel nostro ospedale. Ho visto malati, familiari, medici, operatori sanitari, volontari soffermarsi in preghiera silenziosa davanti al bellissimo simulacro. Io per primo sono stato molto emozionato e grato per questa presenza che è diventata preparazione intensa alla Settimana santa. Nel corso della settimana, si sono succedute varie iniziative che hanno assunto un significato ancora più pieno e particolare proprio per tale motivo. Siamo veramente contenti di avere fatto questa scelta. Ringrazio di cuore i sacerdoti della parrocchia Ss. Ecce Homo di Ragusa superiore per questa gentile concessione”. La cerimonia di domani, così come quelle dei giorni scorsi, sono aperte ovviamente a tutti e rivolte, in modo particolare, ad ammalati, medici, operatori sanitari, associazioni di volontariato e laici impegnati nella Pastorale della salute.
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