SFRUTTARE LE OPERE COMPENSATIVE DEL FOTOVOLTRAICO PER LA SICUREZZA DELLE NOSTRE STRADE

Si é riunita quest’oggi la Commissione Trasparenza che ha preso in esame, con l’ausilio dell’Assessore Giovanni Caruano e il Dirigente del Settore Urbanistica Arch. Cosentino, le opportunità derivanti dallo sfruttamento del fotovoltaico. La Commissione ha appurato,  la presenza nel territorio di Vittoria di otto impianti fotovoltaici a terra appartenenti ad aziende private, autorizzati dalla Regione e con il parere favorevole del Comune di Vittoria.

Il presidente Daniele Barrano ha analizzato le opportunità derivanti dal fotovoltaico e ha tracciato l’orientamento della Commissione.

“Con il fotovoltaico – ha spiegato il presidente Barrano – oltre a produrre energia pulita si apre un’importante opportunità di miglioramento per la città. Difatti, per legge, esistono delle misure di compensazione che le aziende proprietarie degli impianti devono ai comuni.  Nel caso della nostra città la nuova rotonda all’ingresso di Scoglitti e il rifacimento del tratto iniziale della via Cavour rappresentano gli esempi di misure compensative”.

 Nel corso dell’audizione in Commissione Trasparenza é chiaramente emerso che le ditte proprietarie degli impianti ogni megawatt di energia prodotto devono una cifra al Comune, oppure, in alternativa possono realizzare delle opere pubbliche come misura compensativa e che al momento l’ente ha a disposizione € 700.000 di misure di compensazione, per poter realizzare opere pubbliche .

“Abbiamo ritenuto più giusto proporre – ha proseguito Barrano – la realizzazione di opere che mettano in sicurezza le nostre strade, purtroppo recentemente salite alla ribalta. La scia di sangue può essere interrotta da una maggiore sicurezza e abbiamo indirizzato l’azione dell’amministrazione verso la costruzione di alcune rotonde per rendere maggiormente sicura la SS 115. In particolare nelle uscite verso Pedalino, in quella verso Gela, alla fine di via Generale Cascino, e alla fine di via Generale Diaz. Tre rotonde che farebbero meglio defluire il traffico e fare immettere i veicoli senza rischi nella statale”.

E’ emerso durante i lavori della Commissione un orientamento mirato a favorire le misure compensative perchè esse portano, in tempi più celeri, la realizzazione di opere utili per la comunità.

“Inoltre – ha concluso Barrano – tutto il processo di realizzazione, scelta dei materiali e costruzione delle opere pubbliche viene attentamente monitorato dal Comune tramite il RUP(responsabile unico del procedimento), e il valore delle opere viene calcolato in base a un preciso prezziario regionale. Quindi il fotovoltaico avvantaggia l’ambiente, la città e consente di incassare l’Imu dalle aziende del settore, in quanto questi impianti sono soggette al pagamento dell’imposta.                                                                                           

 

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