SFIGMO E FONENDO

La crisi economica in Grecia rende più difficile l’accesso ai Servizi Sanitari, aumenta il tasso di ricoveri e suicidi ed aumenta anche la dipendenza da eroina e i casi di HIV, questo secondo un’analisi pubblicata su Lancet. Anche in Italia la crisi economica potrebbe avere (Prof. F. Moscone Economia Sanitaria presso la Brunel University a Londra) una riduzione dei Servizi Sanitari ai Cittadini.

In Grecia dal 2007 al 2009 le Visite si sono ridotte del 15% perché probabilmente i Cittadini non credono di poter ottenere i servizi di cui hanno bisogno atteso che il budget degli Ospedali è stato tagliato del 40%; i tagli hanno ridotto personale, c’è carenza di materiale, le liste d’attesa si sono allungate così come si allungano le bustarelle allo staff per saltare la lista, a detta dei Cittadini sentiti per l’indagine. Sono aumentati i ricoveri, si sono ridotte le indennità di malattia (del 40% dal 2007 al 2009), è cresciuta la quota dei Greci che si dichiara in cattiva o pessima salute (del 14% in due anni), sono aumentati nel 2010 del 25% i suicidi rispetto al 2009 e addirittura del 40% nei primi sei mesi del 2011 ed è aumentato il consumo di eroina del 20% nel 2009 e le infezioni da HIV del 52% nel 2011 rispetto al 2010.

E’ risaputo che scelte economiche e sociali interferiscono con l’aspettativa di vita; tra le donne Giapponesi e quelle Afghane o dello Zimbabwe c’è una differenza di 44 anni. Ma anche a Londra spostandosi in quartieri che distano mezz’ora di bici si può passare da un quartiere che ha un’aspettativa di vita di 74 anni ad uno con  92 anni.

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha istituito una Commissione sui determinati sociali della salute il cui Presidente M. Marmont dichiara che i principali determinanti della salute non dipendono dai Servizi Sanitari e dalla possibilità di accedervi ma sono le condizioni in cui le persone nascono, vivono, lavorano ed invecchiano ad essere le maggiori responsabili delle diseguaglianze di salute. Una iniqua distribuzione di potere, denaro e risorse è il motivo principale dell’ingiusta distribuzione della salute tra i paesi e all’interno degli stessi. Se la giustizia è alla base di tutte le decisioni la salute migliora e le diseguaglianze diminuiscono e per ciò la Commissione ha fornito raccomandazioni divise in sei sezioni: il primo sviluppo, l’istruzione e l’educazione permanente, l’occupazione e le condizioni di lavoro, il reddito minimo per garantire una vita sana, comunità sane e sostenibili, un approccio alla prevenzione a partire dai determinati sociali.

Ogni tanto vale la pena sognare una vita dignitosa per tutti, per una salute migliore.

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