È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SEL ADERISCE ALLA MOBILITAZIONE PER LA FERROVIA
13 Dic 2013 11:11
La federazione provinciale di SEL Ragusa aderisce alla giornata di mobilitazione contro lo smantellamento della rete ferroviaria nella Val di Noto. Il 17 dicembre rappresenterà il momento per rilanciare l’attenzione nei confronti di questa autentico scandalo e riaffermare il diritto ad una mobilità sostenibile, efficiente e pubblica.
In un momento di crisi economica il treno rappresenta l’alternativa economica e pulita per lavoratori e studenti pendolari, i quali non vedrebbero più gravare sulle loro tasche il peso di lunghi spostamenti privati in macchina, oppure non dovrebbero più affrontare viaggi faticosi sulla nostra rete stradale a dir poco inadeguata. Inoltre questa scelta appare ancora più priva di logica in un’ottica di incremento della presenza turistica del territorio provinciale, soprattutto in virtù della nascita dell’aeroporto di Comiso il quale necessita per il suo sviluppo di migliori collegamenti.
Non si contano più le scelte a dir poco omicide nei confronti della nostra crescita economica fatte da parte della Regione Sicilia. I mancati accordi con il governo nazionale e con le ferrovie hanno portato alla lenta e costante agonia di un servizio che è normalmente garantito a tutti i cittadini. Negli anni abbiamo inoltre riscontrato per sciatteria e incompetenza la scomparsa di iniziative vincenti, come “Il treno barocco”, oppure all’inabissamento di proposte di sicuro impatto positivo per la mobilità di Ragusa, come la metropolitana di superficie, che con una spesa non eccessiva permetterebbe di decongestionare il traffico cittadino e rendere più fruibili il centro storico e le periferie come Genisi.
La federazione di SEL mostra la sua forte preoccupazione nei confronti della chiusura delle aree degli scali merci di Ragusa e Modica, aree che stanno per essere messe in vendita tramite asta a privati, con forti rischi per ulteriori speculazioni edilizie in aree devastate dal mattone selvaggio.
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