SEI SCHERMIDORI NON VEDENTI AGLI ASSOLUTI DI SCHERMA

Giovedì 26 maggio al PalaLivorno in occasione dei Campionati Italiani Assoluti di scherma si sfideranno sei schermidori non vedenti. Questa nuova disciplina sportiva diventata ormai una realtà attualmente in Italia è praticata solamente in due luoghi  a Modica ed a San Lazzaro di Savena, gli allievi sono seguiti da  Giancarlo Puglisi della Conad Scherma Modica (RG), che ha curato lo studio tecnico, e l’altra dalla maestra Magda Melandri dell’ASD Zinella Scherma a San Lazzaro di Savena (BO), coordinate entrambe dalla dottoressa Denise Cassarino, ideatrice e promotrice del progetto, tramite la Associazione Touché. Per la prima volta, giovedì, a Livorno si sfideranno sei atleti non vedenti. I tre schermidori siciliani che scenderanno in pedana sono: Giancarlo Camillieri, Nicola Coppoletta, Tommaso Ferraro, gli altri tre provenienti dall’Emilia Romagna sono: Roberto Realdini, Beniamino Protano ed Enzo Petrini.

Questi sei schermitori non vedenti sono tutte persone che nella vita si sono sempre messe alla prova, mettendosi in gioco ed affrontando per curiosità nuove esperienze, in questa occasione avrà l’opportunità di confrontarsi e di soddisfare le proprie curiosità direttamente con gli schermidori non vedenti. L’esperienza nata nell’isola potrà ora confrontarsi con quella che sta nascendo in Emilia Romagna, il tutto in un percorso che aspira a concretizzare un sogno: entrare a far parte delle Paralimpiadi. In Polonia, Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Uruguay i non vedenti stanno praticando scherma e chissà se un giorno si potranno veder competere tra di loro in un vero campionato. Lo scorso anno durante gli Assoluti che si sono svolti a Siracusa il campione livornese Andrea Baldini ha sfidato in pedana i non vedenti in un assalto dimostrativo che ha riscosso molto successo ed interesse. 

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