Scritte da cancellare nella bambinopoli di Marina di Ragusa. Appello del consigliere Manuela Nicita

“Ritengo che adoperarsi per la propria città significhi sporcarsi le mani, quando necessario, per migliorare il decoro delle zone degradate, soprattutto quando queste hanno a che vedere con siti che ospitano i bambini”. Lo dice la consigliera comunale Manuela Nicita dopo l’intervento compiuto nel parco giochi di via Portovenere a Marina di Ragusa, nell’area a verde in cui insiste la statua di Padre Pio. “Ci avevano segnalato – afferma Nicita – la presenza di problematiche varie e, con l’approssimarsi della bella stagione, si è reso necessario, anche alla luce delle numerose denunce provenienti dai cittadini, adoperarsi per l’area giochi più grande della nostra città. Abbiamo, soprattutto, voluto eliminare un simbolo nazista, la svastica, che era stata dipinta con lo spray da qualche imbecille su uno dei giochini riservati ai più piccoli. Ecco perché, assieme ad Emanuele Aquila, che ha aderito al mio gruppo politico, armati di spugne ed acqua raggia, ci siamo recati nell’area in questione per ripulire da questi simboli offensivi per tutta la comunità ragusana i giochini riservati ai bambini. Certo, avremmo potuto segnalarlo all’amministrazione comunale. Ma piuttosto che aspettare i tempi biblici del Comune abbiamo preferito agire in proprio per rendere comunque un servizio, speriamo gradito, alla nostra collettività. I vandalismi, soprattutto quando si rivolgono a zone attrezzate rivolte a tutte ma in special modo ai più piccoli, sono inaccettabili. Resta, comunque, parecchio altro da risolvere. Perché l’area deve essere sistemata meglio, l’erba è abbastanza alta e, soprattutto, c’è sporcizia di tutti i tipi. Il sito è da ripulire come si deve. Ma non solo. Alcuni giochini risultano essere non perfettamente funzionali, anzi sono rotti e pericolosi. In più i tappetini antiurto risultano logori e andrebbero rimessi completamente nuovi. In più, al fine di evitare che tornino a ripetersi episodi spiacevoli come questo riguardanti la svastica, chiediamo che il Comune doti il sito di telecamere di videosorveglianza”. La consigliera Nicita, a proposito di interventi dell’amministrazione, ringrazia il Comune per avere raccolto positivamente due segnalazioni. “La prima – aggiunge – riguarda le bandiere sul monumento ai Caduti di Marina di Ragusa. Le stesse erano lacere e consunte. Bene, dopo la nostra segnalazione, le bandiere italiana e dell’Ue sono state sostituite. Inoltre, interventi anche nell’area attrezzata a verde di corso Italia, all’imbocco di viale Europa, dove, soprattutto, sono partiti i lavori per ridisegnare e la manutenzione dell’aquila, simbolo della nostra città”. Nicita, inoltre, aggiunge che continuerà a videodenunciare sui social network tutto ciò che non va. “E lo farò grazie anche al supporto di Emanuele Aquila – continua la consigliera – che ha sposato la nostra causa. Militare di carriera, 39 anni, Emanuele si è chiesto in che modo potesse fornire il proprio sostegno alla causa. Ed è stato attento a mettere in rilievo tutto ciò che non va nella nostra città e ad attivarsi progettualmente per portare avanti quelle iniziative di denuncia che ci aiutano a sensibilizzare l’Amministrazione comunale affinchè possa sanare tutte le anomalie che creano disservizi e disagi alla cittadinanza”.

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