SCOMPARE A RAGUSA L’ALBERGO DI DIVORZIO ALL’ITALIANA

Non nascondiamo un certo stupore ed anche dispiacere nell’assistere alla demolizione di un edificio nel cuore della nuova Ragusa in viale Sicilia ad angolo con via Risorgimento adibito da oltre cinquant’anni adibito ad Albergo. Lo costruì l’Agip negli anni cinquanta e per molti anni fu gestito dall’azienda petrolifera come tanti altri Motel del nostro Paese. Era di “passaggio” sulla statale 115 (che adesso non passa più dalla città ma nella zona Mugno).

Ad un certo momento fu ceduto al Gruppo Tumino (quello della proprietà dell’Hotel Mediterraneo per intenderci e continuò una certa crisi forse perché non si adeguò alle nuove strategie delle strutture alberghiere che richiedevano sempre migliori confort). Gli anni di grazia furono quelli della “requisizione” della produzione del film Divorzio all’Italiana che alloggiò la sua troupe proprio al Motel Agip dove la sera frotte di ragazzoni si appostavano per nei pressi del cancello per vedere passare Marcello Mastroianni, ma soprattutto una splendida diciottenne Stefania Sandrelli e la bella Daniela Rocca che proprio a Ragusa cominciò ad avere qualche problema di salute.

Le comparse locali avevano poco accesso all’albergo e anche noi alle primissime armi di questo mestiere non riuscivamo ad ottenere dal burbero Pietro Germi nemmeno una intervista se non uno strano sorriso emozionato quando un fisarmonicista locale pagato da noi intonò sotto le finestre della Hall  “Si no ne moro” brano tratto dalla colonna sonora che l’impareggiabile maestro Rustichelli aveva creato per il film “Quel maledetto imbroglio” di Germi dove era anche attore oltre che regista, nei panni di un commissario di polizia, o quando Mastroianni che stava ultimando i lavori della sua villa alla periferia di Roma ci chiese di accompagnarlo a Scicli per l’acquisto delle famose tegole a canale d icui si era innamorato e che preferì in cambio delle tegole marsigliesi che pure non erano brutte.

Ma tant’è che nemmeno Marcello rilasciava interviste e i cronisti di allora si accontentavano di essere ricevuti nella hall dal produttore Cristaldi quando veniva a Ragusa a cercare di accelerare le riprese perchè i costi lievitavano. Cosa sarà ora realizzato nell’area? Si dice degli appartamenti che per la verità sorgeranno in un punto strategico del quartiere. Basta! (Franco Portelli)

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