Sciopero generale di quattro ore del settore privato. A Ragusa sit in sul Ponte Vecchio

“Adesso Basta” è il forte messaggio portato avanti dallo sciopero generale proclamato per domani, giovedì 11 aprile, da CGIL e UIL per tutti i settori privati. L’astensione dal lavoro sarà di quattro ore e a Ragusa si concretizzerà con un sit-in alle ore 10.00 nel Ponte Vecchio in Via Traspontino.

La piattaforma vertenziale alla base dello sciopero generale è ricca e tocca vari aspetti cruciali. Tra le richieste ci sono un patto per la salute e la sicurezza sul lavoro, il coinvolgimento e la partecipazione delle parti sociali, la prevenzione, l’inclusione, il contrasto alla precarietà e allo sfruttamento dei lavoratori stranieri.

COSA CHIEDONO I SINDACATI

CGIL e UIL chiedono una serie di provvedimenti, tra cui il Durc Salute e Sicurezza, finanziamenti alle imprese e fondi pubblici, applicazione del CCNL negli appalti e subappalti, qualificazione delle imprese, formazione dei datori di lavoro, rafforzamento della vigilanza e molto altro ancora.

Peppe Scifo, segretario generale della CGIL di Ragusa, e Giovanni D’Avola, segretario della UIL Sicilia e Area Vasta con delega su Ragusa, hanno dichiarato congiuntamente che i temi della sicurezza sul lavoro sono da tempo al centro della loro azione sindacale. Riconoscono che l’insicurezza e le criticità relative alla salute nei luoghi di lavoro sono direttamente proporzionali all’irregolarità e alla precarietà.

Inoltre, sottolineano l’importanza della sinergia tra i diversi enti preposti, come le ASL attraverso i SPreSAL (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro) e l’Ispettorato del Lavoro.

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